Sergej Surovikin, chi è il "generale Armageddon" nominato da Putin capo dell'operazione in Ucraina
Veterano della Siria, Sergej Surovikin avrà il difficile compito di ribaltare le sorti dell'operazione speciale voluta da Putin in Ucraina
Vladimir Putin reagisce poche ore dopo l’esplosione sul ponte di Kerch, in Crimea, e cambia nuovamente il capo dell’operazione in Ucraina. Il nome del nuovo responsabile delle truppe è quello di Sergej Surovikin, noto negli ambienti militari russi con il soprannome di “generale Armageddon”.
- Un compito difficile per Sergej Surovikin
- La carriera militare di Sergej Surovikin
- Sarebbe Sergej Surovikin il regista dei bombardamenti in Ucraina
- La pressione di Putin sul generale Sergej Surovikin
Un compito difficile per Sergej Surovikin
A Sergej Surovikin spetterà il difficile compito di ribaltare l’andamento della cosiddetta “operazione speciale”, che da settembre vede i russi arretrare di fronte alla controffensiva ucraina.
La risposta di Kiev è arrivata fino in Crimea, territorio annesso nel 2014 dalla Russia. Per la prima volta la nomina del comandante dell’operazione in Ucraina è stata resa nota dal Cremlino. Finora i nomi dei generali erano sempre trapelati su canali non ufficiali.
La carriera militare di Sergej Surovikin
Nato nel 1966 a Novosibirsk, nel cuore della Siberia, Sergej Surovikin è un veterano della guerra civile in Tagikistan, della seconda guerra in Cecenia e dell’intervento russo in Siria del 2015. Nel 2017 è stato nominato responsabile delle forze aerospaziali e nel 2021 è stato nominato generale.
Il giornale russo Novaya Gazeta ha ricordato che Sergej Surovikin, nel 1991, venne condannato a sette mesi di carcere per aver ucciso alcuni manifestanti durante il tentato golpe militare.
Sarebbe Sergej Surovikin il regista dei bombardamenti in Ucraina
Secondo i servizi segreti ucraini, ci sarebbe proprio Sergej Surovikin dietro ai bombardamenti degli ultimi mesi. Finora i predecessori di Surovikin a capo dell’operazione speciale sono stati esautorati dal Cremlino. Prima è toccato a Dvornikov, poi a Zhidko dopo i recenti fallimenti e l’avanzata ucraina. Nel 1995 Sergej Surovikin era finito nuovamente in guai giudiziari con l’accusa per traffico di armi e munizioni.
Sergej Surovikin (a destra) durante una cerimonia al Cremlino
La pressione di Putin sul generale Sergej Surovikin
Non è un mistero che Vladimir Putin, deluso dall’andamento dell’operazione speciale, si aspetti ora delle importanti vittorie in Ucraina.
Secondo chi lo conosce, Sergej Surovikin potrebbe puntare presto a un bombardamento missilistico massiccio delle infrastrutture ucraine allo scopo di far trascorrere un inverno al gelo alla popolazione.
La carriera militare di Sergej Surovikin, d’altra parte, insegna che il generale non si fa scrupoli nel bombardare anche obiettivi civili.