Selvaggia Lucarelli critica Roberto Burioni per il post su Elon Musk e il saluto romano: l'attacco al virologo
Selvaggia Lucarelli ha manifestato perplessità su Instagram riguardo i commenti di Roberto Burioni sul caso del presunto saluto romano di Elon Musk
Non si placano le polemiche attorno al presunto saluto romano di Elon Musk. La bufera scatenata dal gesto con il braccio alzato fatto dal multimiliardario, alla cerimonia di insediamento di Donald Trump, si allarga tra chi pensa che l’abbia fatto apposta e chi non crede avesse quel significato e se anche fosse non avrebbe importanza. Quest’ultima sembrerebbe l’interpretazione del virologo Roberto Burioni, un punto di vista che non è piaciuto a Selvaggia Lucarelli.
Il post sul saluto romano di Elon Musk
Commentando sul suo profilo X le immagini del presunto gesto nazista compiuto da Musk davanti alla platea di sostenitori di Trump della Capital One Arena di Washinton, Roberto Burioni ha voluto dare una prospettiva diversa all’episodio.
“Personalmente se Musk ha fatto il saluto romano (secondo me non l’ha fatto, per ignoranza) mi importa molto poco. Il fatto che possa a piacimento spedire a tutto il mondo o oscurare questo messaggio in un luogo fondamentale per la formazione della pubblica opinione, moltissimo” ha scritto il professore ordinario del San Raffaele.
Le critiche di Selvaggia Lucarelli
Confermando la sua grande attività sui social, Burioni ha continuato a discutere del caso su altri profili: “Anche se fosse un saluto romano cosa facciamo? Dichiariamo guerra agli USA? Ci cancelliamo da Twitter? Mandiamo delle e-mail di riprovazione a Musk? Speriamo che il suo prossimo razzo scoppi?” ha scritto in un commento al post di una collega psicologa.
“Secondo me Musk non sa cosa sia il fascismo, figuriamoci il saluto romano” ha scritto ancora in risposta a un altro tweet.
Commenti finiti nel mirino di Selvaggia Lucarelli che, con una storia sul suo account Instagram, li ha condivisi, manifestando la sua perplessità.
“Io non ho ben capito. È in atto lo sdoganamento del saluto nazi?” è la domanda provocatoria della giornalista.
La risposta di Musk
All’ondata di indignazione per quel gesto ambiguo, partita dal web e arrivata a scatenare la condanna di rappresentanti istituzionali di diversi Paesi europei, Musk ha risposto bollando l’accaduto come “un’altra parte della campagna dei trucchi sporchi” contro di lui, di cui il Ceo di Tesla denuncia di essere vittima da quando ha iniziato a sostenere i Repubblicani.
“Francamente, hanno bisogno di trucchi sporchi migliori. L’attacco del tipo ‘tutti sono Hitler’ è davvero stancante”, ha replicato
