Elon Musk e il presunto saluto nazista durante il suo discorso, è polemica per il gesto: il video
Nel video Elon Musk fa un bizzarro saluto con il braccio teso, che molti interpretano come nazista: la possibile spiegazione e i precedenti
Sta facendo discutere un video diventato virale sui social in cui Elon Musk, nella giornata inaugurale della nuova amministrazione Trump, si produce in un saluto ai sostenitori con il braccio teso. Dopo aver parlato esplicitamente di “saluto romano” su X, il referente italiano del magnate, Andrea Stroppa, ha rimosso il post e ha giustificato la sua condotta come un gesto dovuto al suo autismo.
- Il video del "saluto romano" di Elon Musk
- Cosa ha detto il referente di Elon Musk
- Elon Musk e le simpatie di estrema destra
Il video del “saluto romano” di Elon Musk
Nel guardare il video, rapidamente diffuso sui social, non è difficile comprendere perché il gesto di Elon Musk abbia alimentato una forte polemica. Il miliardario sudafricano, figura chiave della nuova era Trump alla Casa Bianca, si è reso protagonista di un siparietto che appare quantomeno controverso.
Da un certo punto di vista, sembrerebbe che il patron di Tesla volesse salutare i sostenitori battendosi il petto, a mo’ di ringraziamento o nel tentativo di mostrare vicinanza.
Dall’altro lato, il braccio teso può essere facilmente interpretabile anche come un “saluto romano” o nazista, un gesto a cui generalmente seguono sempre numerose critiche e che solleva dubbi sulle vere intenzioni di Musk.
Cosa ha detto il referente di Elon Musk
“L’Impero Romano è tornato, a cominciare dal saluto romano”. Questo post è apparso sull’account X di Andrea Stroppa, referente italiano di Elon Musk, a corroborare la lettura più contestata della condotta del magnate.
La pioggia di reazioni negative ha portato poi alla rimozione del post, per provare a correggere in seguito il tiro: “A Elon non piacciono gli estremisti! Quel gesto, che alcuni hanno scambiato per un saluto nazista, è semplicemente Elon, che è autistico, che esprime i suoi sentimenti” ha osservato Stroppa, secondo il quale Musk voleva in realtà “dare il proprio cuore” ai sostenitori, come poi avrebbe effettivamente detto.
Elon Musk e le simpatie di estrema destra
Al di là dell’episodio in questione, per Elon Musk non è certo una novità quella di manifestare un “debole” per le idee e i partiti di estrema destra.
In Gran Bretagna, il magnate ha accusato il governo di Keir Starmer di non aver indagato adeguatamente sugli abusi sessuali su minori, schierandosi con il Reform Party di Nigel Farage e chiedendo la liberazione di Tommy Robinson, attivista di estrema destra.
In Germania ha elogiato l’AfD, definendo il cancelliere Scholz “incompetente” e criticando la politica tedesca.
In Francia, inoltre, ha appoggiato Marine Le Pen, mentre in Italia ha trovato un’alleata in Giorgia Meloni, condividendo posizioni simili su immigrazione e politiche anti-woke.
