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Secondo l'Orologio dell'Apocalisse la fine del mondo non è mai stata così vicina: "89 secondi a mezzanotte"

L’Orologio dell’Apocalisse, ideato dal Bulletin of the atomic scientists, segna solo 89 secondi alla fine del mondo: è il minimo storico dal 1947

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Secondo l’Orologio dell’Apocalisse mancano 89 secondi alla fine del mondo. L’annuncio è stato dato dal Bulletin of the atomic scientists, che dal 1947 scandisce il tempo che manca a una catastrofe globale. Oltre alle guerre e al rischio nucleare, l’Orologio dell’Apocalisse tiene conto anche di altre minacce, come il cambiamento climatico e le nuove tecnologie. L’Orologio non era mai stato così vicino alla mezzanotte, cioè alla fine del mondo.

Cos’è l’Orologio dell’Apocalisse

Le lancette dell’Orologio dell’Apocalisse sono state spostate in avanti di un secondo, passando così da 90 a 89. Si tratta del nuovo minimo storico da quando il Bulletin dell’Università di Chicago, che vede tra i suoi fondatori anche Albert Einstein, tiene conto dell’avvicinamento all’apocalisse.

Il Doomsday Clock viene presentato come “un avvertimento sui pericoli che dobbiamo affrontare se vogliamo sopravvivere”.

Secondo l'Orologio dell'Apocalisse la fine del mondo non è mai stata così vicinaFonte foto: Getty

I responsabili del Bulletin of atomic scientists hanno svelato il conteggio dell’Orologio dell’Apocalisse

Non solo nucleare: le altre minacce per l’umanità

A creare l’Orologio dell’Apocalisse furono gli scienziati del progetto Manhattan, i creatori delle due bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki. All’epoca la minaccia principale era quella nucleare, ma con il passare degli anni il Doomsday Clock ha tenuto conto anche di altri rischi.

Le guerre, ovviamente, ma anche il cambiamento climatico, il riscaldamento globale, le pandemie e le nuove tecnologie. In questo ultimo ambito spicca la “minaccia” dell’intelligenza artificiale, risorsa dalle grandi potenzialità ma che, secondo molti scienziati, potrebbe rappresentare un pericolo se non sfruttata con criterio.

In questi ultimi giorni il tema dell’intelligenza artificiale è tornato in primo piano con il lancio di DeepSeek, la versione cinese a basso costo (ma ugualmente potente) dell’IA.

Nel 1991 la distanza massima dalla fine del mondo

Il 1991 sembra ormai un lontano ricordo. In quell’anno l’Orologio dell’Apocalisse segnò la maggiore distanza dalla fine del mondo, arrivando a 17 minuti (contro gli 89 secondi odierni).

Ad allontanare le lancette fu la firma del trattato START I per il disarmo nucleare tra Stati Uniti e Unione Sovietica.

Ma da allora l’Orologio dell’Apocalisse si è avvicinato sempre di più alla mezzanotte, arrivando a cento secondi nel 2020 con il Covid-19 per poi scendere, nel 2023 e 2024, a novanta secondi dopo lo scoppio di altre guerre e i problemi legati al cambiamento climatico.

orologio-dell-apocalisse Fonte foto: Getty
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