Scuola, allarme dell'ex ministro Azzolina: i rischi tra Dad e bullismo
L'ex ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina ha posto una serie di interrogativi sulla strategia del governo per la riapertura delle scuole
L’ex ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, in occasione di alcune dichiarazioni rilasciata ad ‘Adnkronos’, ha lanciato un allarme sulla riapertura delle scuole, in relazione all’emergenza Covid-19. Azzolina ha detto: “Non bisogna abbassare la guardia proprio adesso. Auspico prudenza, ricordando che dovremo affrontare la stagione invernale. La rimozione della mascherina nelle classi dei vaccinati è semplicemente una dichiarazione fatta dal ministro che si scontra con la realtà vissuta tutti i giorni nelle scuole. Non credo sia la strategia giusta“.
L’ex ministro dell’Istruzione ha poi sollevato una serie di interrogativi: “Chi controllerà che i ragazzi abbiano fatto il vaccino? I dirigenti scolastici devono essere oberati anche da questa responsabilità? I genitori cosa ne pensano? Sono stati ascoltati? Consulte e forum degli studenti sono stati convocati?”.
L’ex capo de Dicastero di viale Trastevere ha sottolineato: “Faccio presente che, al di là delle dichiarazioni, le classi sovraffollate esistono. In quel caso se in una classe da 28 persone due non sono vaccinate che si fa? Si additano i 2 studenti con rischio di bullizzarli? A scuola insegniamo l’inclusione, non l’esclusione”.
La chiosa finale di Lucia Azzolina: “Il distanziamento prima obbligatorio, oggi raccomandato, rischia di non esserci in alcune classi. La vaccinazione non copre al 100%, tanto più se senza distanziamento e senza mascherina. Il rischio di tornare in Dad è dietro l’angolo. Non credo che sia la strategia giusta, come giustamente hanno sottolineato alcune autorità scientifiche tra cui il Dott. Miozzo”.
Scuola e Dad: l’annuncio del ministro Bianchi
In alcune dichiarazioni riportate da ‘SkyTg24’, l’attuale ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha dichiarato proprio a proposito della Didattica a distanza: “La Dad che abbiamo conosciuto, quella sostitutiva delle lezioni, è cosa che appartiene a un momento difficile del nostro Paese. La consegniamo al passato”.
Fonte foto: ANSA