,,

Scossa di terremoto tra Ancona e Pesaro di magnitudo 4.1: tremano scuole e ospedali, gente scesa in strada

Scossa di terremoto nella zona di Ancona mercoledì 13 settembre di magnitudo 4.1: sisma avvertito distintamente anche nelle scuole e negli ospedali

Pubblicato: Aggiornato:

Terremoto ad Ancona. Una scossa di magnitudo 4.1 è stata avvertita distintamente alle 10:38 di mercoledì 13 settembre. Lo segnala l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). L’episodio sismico è stato molto breve, ma ha fatto tremare mobili e spinto la gente a scendere in strada. La scossa è stata sentita distintamente anche nelle scuole e negli ospedali.

Scossa di terremoto nelle Marche

La scossa è stata registrata a 2 chilometri di profondità davanti alla Costa Marchigiana Anconetana, nello specchio d’acqua tra Pesaro e Ancona.

Si tratta dell’ultima scossa di una scia sismica, seguita ai due episodi sismici molto forti 5.5 e 5.2 verificatisi alle 7:07 e 7:08 del 9 novembre 2022 che causarono ingenti danni e circa 500 sfollati tra l’Anconetano e il Pesarese.

scossa terremoto ancona pesaro marcheFonte foto: 123RF

Pochi giorni fa, l’8 settembre, alle 16:36 si era registrata un’altra scossa di magnitudo 3.7, sempre con medesimo epicentro in mare, percepita distintamente ad Ancona, senza causare danni o altri disagi.

Gente in strada, evacuata una scuola

Il terremoto è stato sentito anche all’interno di scuole e strutture sanitarie, senza che siano però stati segnalati danni o altri problemi.

L’istituto primario ‘Maggini’ di Ancona è stato evacuato: le lezioni sono ripartite proprio oggi dopo la pausa estiva.

Terremoto avvertito anche a Senigallia e Fano

A Senigallia (in provincia di Ancona) sono state avvertite vibrazioni di mobili e i lampadari hanno oscillato. Non ci sono state però scene di panico, secondo quanto riferito dall’Ansa.

A Fano (Pesaro Urbino), invece, alcuni testimoni riferiscono di avere sentito un boato, che non tutti hanno identificato come una scossa di terremoto..

Cosa fare in caso di terremoto

Il vademecum della Protezione civile e quello della Croce rossa italiana offrono ottimi suggerimenti su cosa fare in caso di terremoto.

Cosa fare se ti trovi al chiuso

  • trova un riparo: cerca una porta inserita in un muro portante oppure mettiti sotto a una trave o sotto a un tavolo robusto;
  • allontanati da mobili, lampadari pesanti, specchi a parete e da tutto ciò che può staccarsi e caderti addosso;
  • evita l’ascensore, perché può bloccarsi, ma anche le scale sono pericolose, perché possono crollare;
  • se si decide di uscire, proteggersi i piedi: la strada potrebbe essere piena di vetri infranti.

Cosa fare se sei all’aperto

  • allontanarsi da edifici, ponti e linee elettriche: meglio stare lontani da terreni franosi perché potrebbero crearsi smottamenti;
  • su spiagge e sui bordi dei laghi c’è il rischio di tsunami o di onde anomale;
  • individuare i feriti e tenersi pronti a segnalare ai soccorritori i casi che necessitano di cure, ma senza toccarli o spostarli.

Comportamenti da adottare

  • evitare di utilizzare il telefono per non intasare le linee;
  • evitare l’auto per lasciare le strade libere per ambulanze, vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine;
  • temere pronto un kit d’emergenza composto da una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore: tutti i membri della famiglia devono sapere dove si trova;
  • chiudere i rubinetti di gas e acqua e l’interruttore generale della luce;
  • armadi e librerie più alte e pesanti vanno fissati al muro con viti e tasselli: vasi o statuette non vanno tenuti sulle mensole più alte.

Inoltre, è meglio conoscere la classificazione sismica del proprio comune e i piani d’emergenza, consultabili sul sito internet della città in cui si risiede. Ecco, a titolo d’esempio, il piano di Protezione civile del comune di Roma.

terremoto-ancona-pesaro-scossa-magnitudo-4-1 Fonte foto: Tuttocittà.it / Virgilio Notizie
,,,,,,,,