Scontrino da zero euro: la protesta di un ristorante. L'appello
Due ristoratori hanno pubblicato su Facebook uno scontrino da zero euro: la lettera aperta al premier Conte
Uno scontrino da zero euro: è questa la foto pubblicata su Facebook dai due gestori della Locanda Torriani di Cremona. Per via dell’ultimo Dpcm, i ristoratori sono stati costretti a far fronte a un brusco calo degli affari e per questo hanno deciso di pubblicare un appello diretto al premier Giuseppe Conte.
“Buonasera Presidente. Sono scattate le 18.00 e la chiusura cassa è stata fatta – hanno scritto su Facebook – Ma caro Presidente, le posso garantire che torneremo a ridere”.
Nessun cliente è arrivato a pranzo e così i due ristoratori hanno affidato ai social la denuncia dello scontrino da zero euro.
“C’erano una volta – si legge nella lettera a Conte pubblicata sulla pagina Facebook del ristorante – due giovani ragazzi con il sorriso, amanti della cucina ed un sogno in comune: aprire un ristorante”.
“Esattamente un anno fa, il 24 ottobre ricevettero la fantastica notizia che aspettavano da 3 lunghi mesi, il mutuo. Con impegno e forza di volontà solamente dopo una settimana, l’1 novembre avevano le chiavi in mano e pronti a mettersi in gioco nonostante l’Italia è quella che è da un paio di anni a questa parte”.
“Questi due folli ce l’avevano fatta ad aprire il loro ristorante – hanno sottolineato -, e più che mai si trovano a stringere i loro denti e le loro cinghie. Ma caro presidente, le posso garantire che questi due giovani ragazzi, con mille sogni nel cassetto, torneranno a ridere e non a sorridere”.