Sconti sulla Pedemontana Veneta, perché Zaia ha abbassato le tariffe dei pedaggi per le auto
Sconti in arrivo sulla Pedemontana Veneta: lo ha annunciato il Governatore Zaia. Ecco perché la Regione ha optato per abbassare i costi dei pedaggi auto
Sconti in arrivo sulla Pedemontana Veneta. Il Governatore Zaia ha annunciato una riduzione del 60% sui pedaggi, applicabile al traffico leggero locale. Lo sconto dovrà superare una fase di test, il cui inizio è previsto tra febbraio e marzo 2025. In questo modo, la Regione Veneto mira a creare fiducia intorno alla nuova infrastruttura, utilizzata ogni giorno da circa 19mila veicoli.
- Sconti sulla Pedemontana Veneta: a quanto ammontano
- La decisione di Zaia: perché ha abbassato i costi dei pedaggi
- I numeri della Spv
Sconti sulla Pedemontana Veneta: a quanto ammontano
In dettaglio, le auto che viaggeranno sulla Pedemontana Veneta potranno beneficiare della riduzione del 60% sui pedaggi.
Lo sconto riguarderà solamente il traffico leggero locale: scatterà in automatico per chi utilizza il telepedaggio e potrà essere usato per due tratte al giorno, purché non si superino i 25 chilometri.

Matteo Salvini e il Presidente del Veneto Zaia durante l’inaugurazione di un nuovo tratto della Pedemontana Veneta nel 2023
Non ci saranno vincoli di residenza, ma gli sconti saranno attivi solamente dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi.
Secondo quanto dichiarato dal Presidente Luca Zaia durante il suo intervento del 30 dicembre, la Pedemontana diventerà così la strada veneta con i pedaggi più economici a parità di percorso.
La riduzione, tuttavia, non è ancora operativa, e non è detto che venga mantenuta nel tempo. Stando all’annuncio di Zaia, gli sconti prenderanno avvio tra febbraio e marzo, e si tratterà inizialmente di un test.
La decisione di Zaia: perché ha abbassato i costi dei pedaggi
Il Governatore del Veneto ha affermato che questo test deriva dalla volontà di dare “un segnale alle famiglie e alle imprese”.
Sebbene infatti gli sconti concessi sui pedaggi per le auto che transiteranno sulla Pedemontana Veneta rappresentino una sorta di ipoteca sui futuri guadagni, l’intento della Regione è quello di creare fiducia intorno a questa infrastruttura.
L’obiettivo, in sostanza, è quello di incentivare l’utilizzo della strada. Si vuole quindi fornire un aiuto concreto a coloro che utilizzano ogni giorno la Spv, percorrendola con mezzi leggeri.
I numeri della Spv
La Pedemontana Veneta ha già dato i primi frutti, nonostante realizzata da pochissimo (e in breve tempo).
Durante il suo annuncio relativo agli sconti sui pedaggi, il Presidente Zaia ha ripercorso le difficoltà affrontate nel completamento della Spv.
Innanzitutto, nonostante l’aggiudicazione sia avvenuta nel 2009, i lavori effettivi sono iniziati nel 2011. La costruzione dell’infrastruttura ha anche dovuto fare i conti con la pandemia.
Nonostante questo, ha ricordato il Governatore, la superstrada è stata realizzata comunque in tempi brevi. Ed ha già dato i suoi frutti: il traffico medio giornaliero è di circa 19mila veicoli.
Le previsioni, però, all’apertura, parlavano di 22.983 mezzi.
Parlando di cifre, la Pedemontana Veneta ha registrato, a ottobre 2024, un incasso record di oltre 500.000 euro in una sola giornata.
