Scomparsa Emanuela Orlandi, le parole dell'ex magistrato Capaldo gettano nuove ombre sul Vaticano
I legali della famiglia della ragazza scomparsa hanno depositato un'istanza al Vaticano in cui chiedono che sia ascoltato l'ex magistrato Capaldo
Il giallo sulla scomparsa di Emanuela Orlandi continua a non avere una risoluzione. I familiari della ragazza, svanita nel nulla il 22 giugno 1983, hanno depositato un’istanza urgente al Vaticano chiedendo che venga ascoltato l’ex magistrato e scrittore Giancarlo Capaldo.
Scomparsa Emanuela Orlandi, le dichiarazioni di Capaldo
Nel suo ultimo romanzo, “La ragazza scomparsa“, ispirato alla storia di Emanuela Orlandi, l’ex procuratore (che al tempo fu titolare dell’inchiesta sulla sua scomparsa) scrive di “un incontro col Vaticano che aveva come oggetto la richiesta di trovare un sistema per non mantenere l’attenzione della stampa in modo negativo sul Vaticano”.
“Il Vaticano mi chiese un incontro – aveva raccontato Capaldo – che aveva come oggetto la richiesta di trovare un sistema per non mantenere l’attenzione della stampa in modo negativo sul Vaticano. In quella occasione chiesi la possibilità del rinvenimento del corpo di Emanuela Orlandi o almeno di sapere, di conoscere la sua fine“.
“Dal Vaticano si mostrarono disponibili e mi dissero: ‘Le faremo sapere'”, ha detto l’ex procuratore, nel corso della presentazione del suo libro “La ragazza scomparsa”, disponibile su Amazon a questo link.
Scomparsa Emanuela Orlandi, la richiesta della famiglia
Ecco le parole nell’istanza dell’avvocato Laura Sgrò, come riporta Rainews: “In data 17 novembre 2021 il dottor Giancarlo Capaldo – nell’occasione della presentazione del suo ultimo romanzo ispirato alla vicenda di Emanuela Orlandi – ha rilasciato ai giornalisti presenti, Andrea Purgatori e Francesco Paolo del Re, dichiarazioni gravissime”.
Secondo i legali della famiglia, “si lasciò intendere al magistrato che i suoi interlocutori fossero a conoscenza di dove fossero i resti di Emanuela“.
L’appello dei legali della famiglia è che Capaldo sia ascoltato “affinché spieghi chi siano gli interlocutori definiti ‘alti prelati’ che ha incontrato, quale sia stato l’effettivo tenore delle conversazioni intercorse e quali persone siano state coinvolte in questa presunta ‘trattativa'”.