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Disagi e viaggi cancellati a causa dello sciopero dei treni del 13 ottobre: quali sono le corse garantite

Sono già diversi i treni cancellati a causa dello sciopero nazionale del personale del gruppo FS, Trenord e Italo indetto per domenica 13 ottobre

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Giornata difficile per chi viaggia su binari. Sono già 21 i treni cancellati nella giornata di domenica 13 ottobre alla stazione Centrale di Milano, a causa dello sciopero nazionale del personale del gruppo FS, Trenord e Italo. Nel capoluogo lombardo un viaggio su 3 di quelli previsti tra le 7 e le 8.30 del mattino è saltato o non verrà effettuato. La manifestazione proseguirà su tutto il territorio nazionale fino alle ore 20.59.

Lo sciopero dei treni del 13 ottobre

L’agitazione, indetta dalle sigle sindacali autonome Cub Trasporti e Sgb, punta a una rivendicazione della piattaforma di rinnovo del contratto per i dipendenti delle imprese impegnati in attività ferroviaria sia lato merci che viaggiatori.

Ferrovie dello Stato Italiane ha fatto sapere che lo sciopero potrebbe comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni regionali di Trenitalia.

Stazione centraleFonte foto: ANSA
Stazione centrale a Milano

Le cancellazioni e i ritardi potrebbero protrarsi anche oltre l’orario di termine della protesta.

Trenitalia ha per questo invitato tutti i passeggeri a informarsi prima di andare in stazione e, laddove possibile, a riprogrammare il viaggio.

I treni garantiti

Come previsto dalla legge, anche nelle giornate di sciopero vengono assicurati servizi minimi di trasporto, predisposti a seguito di accordi stipulati con i sindacati.

In particolare, i treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale. Al termine di tale periodo, i convogli possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale.

Per quanto riguarda il trasporto regionale, sono stati istituiti i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione: dalle ore 6 alle ore 9 e dalle 18 alle 21 dei giorni feriali. Ecco l’elenco di quelli garantiti (divisi per regione):

Trenord fa invece sapere che lo sciopero del 12 e 13 ottobre “potrà generare ripercussioni al servizio Regionale, Suburbano, Aeroportuale e la Lunga Percorrenza di Trenord. Sabato sera 12 ottobre arriveranno a destinazione i treni con orario di partenza prevista entro le ore 21 e termine corsa entro le ore 22. Fasce orarie di garanzia non previste“.

Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito www.trenord.it.

Come chiedere il rimborso

Chi intende annullare il proprio viaggio per via dello sciopero può chiedere un rimborso o riprogrammarlo.

Le richieste per quanto riguarda i treni Intercity e Frecce devono essere inoltrate prima dell’orario di partenza previsto. Per i regionali, la richiesta può essere effettuata fino alle ore 24.00 del giorno precedente lo sciopero.

I motivi dello sciopero

Come spiegato da Cub Trasporti, lo sciopero del 12 e 13 ottobre è stato proclamato a seguito della morte per investimento di Attilio Franzini, 47 anni, avvenuta lo scorso 4 ottobre nella stazione di San Giorgio di Piano vicino a Bologna.

“Si ripete a tutti noi, come monito, cosa è successo dopo Brandizzo – ha fatto sapere l’organizzazione – Vorremmo dire ‘nulla’ ma è persino peggio, per ciò che le ferrovie mettono in campo negli atti quotidiani: i tagli, le mancate assunzioni e redistribuzione dei carichi, gli accordi di peggioramento della vita e delle condizioni di lavoro, lo scarico di responsabilità con l’alibi dell’errore umano, nessun cambiamento di direzione rispetto al fondo di appaltizzazione che è la vera matrice dell’infortunio. Da notare nell’investimento la solitudine dell’operaio e l’orario notturno”.

sciopero-treni-13-ottobre Fonte foto: Virgilio
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