Scholz licenzia il ministro Lindner, crisi di governo in Germania: perché il cancelliere ha silurato l'alleato
Olaf Scholz ha licenziato il ministro delle finanze Christian Lindner a causa di alcune divergenze sulle riforme economiche, aprendo una crisi di governo in Germania. Gli scenari
È crisi di governo in Germania. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha licenziato il ministro delle finanze Christian Lindner a causa di alcune divergenze a proposito delle riforme economiche del Paese, motivando la sua decisione con la necessità di “evitare danni al nostro paese”. Senza il sostegno dei liberaldemocratici, di cui Lindner è leader, il governo non ha la maggioranza in parlamento. L’esecutivo di Berlino, infatti, è rappresentato da una coalizione di tre partiti (il cosiddetto “semaforo”): i Socialdemocratici di Scholz (Spd), i Liberali dell’Fdp e i Verdi.
- Crisi di governo in Germania: Scholz licenzia il ministro Lindner
- L'incontro finito male
- Cosa succede ora
Crisi di governo in Germania: Scholz licenzia il ministro Lindner
La decisione del cancelliere è stata comunicata ufficialmente a margine di un vertice tra i capi dei tre partiti di maggioranza. Il “crack” stupisce fino a un certo punto: già da diversi giorni era diventato evidente quanto le tre realtà fossero in disaccordo sulle misure da attuare.
“Troppe volte ha tradito la mia fiducia“, ha affermato Scholz parlando del licenziamento dell’ex alleato di governo.
Christian Lindner durante la riunione settimanale del governo tedesco presso la Cancelleria di Berlino
In seguito all’incontro, Scholz ha anche tenuto una conferenza stampa nella quale ha accusato Lindner di preoccuparsi solo della sopravvivenza del suo partito.
L’incontro finito male
Focus dell’incontro, come riportano i media tedeschi, sarebbe dovuta essere la discussione di alcuni problemi dell’economia della Germania.
In particolare, dove trovare circa 10 miliardi di euro, denaro necessario a finanziare il bilancio dell’anno venturo.
Secondo le ricostruzioni dei giornali, Lindner avrebbe proposto a Scholz di convocare elezioni anticipate. Quest’ultimo avrebbe reagito male, respingendo la proposta e sollevando il ministro dal suo incarico.
Cosa succede ora
L’assenza del sostegno dei Liberaldemocratici non assicura più all’attuale governo la maggioranza in parlamento.
Ora Scholz potrebbe continuare a guidare il paese con un governo di minoranza, prospettiva che però complicherebbe parecchio le cose.
Lui stesso ha fatto sapere che presto parlerà con Friedrich Merz, capo dei Cristiano-Democratici (Cdu), partito di centrodestra al governo prima di Scholz.
L’ipotesi, come riporta il Post, è che Scholz voglia chiedere a Merz di sostenere in qualche forma il suo governo almeno fino alla fine del 2024, così da approvare le principali misure economiche per l’anno prossimo.