Sanremo 2022, Amadeus ancora alla guida del festival? La sua risposta nella conferenza stampa finale

“Squadra che vince non si tocca”. Lo ha detto l’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes, rispondendo nella conferenza stampa post finale di Sanremo 2022 ad una domanda sul futuro del festival e sulla possibilità che ci sia ancora Amadeus alla direzione artistica di Sanremo, dopo il successo di ascolti e critica di questa edizione. Amadeus però frena, spiegando che “dobbiamo ragionare a menti riposate”.

Sanremo 2022, la conferenza stampa finale

“Amadeus non lo voglio ringraziare, vorrei fargli un peana, perché veramente ha condotto in maniera magistrale sia la parte artistica sia di conduzione”. Così l’ad della Rai Carlo Fuortes ha reso omaggio al conduttore di Sanremo 2022 nella conferenza stampa finale del festival.

“Il risultato record del festival è stato raggiunto con una proposta di grande qualità e la qualità paga, perché il pubblico è più intelligente di quello che a volta si pensa”, ha detto Fuortes.

Tra i risultati di Sanremo 2022, Fuortes cita in particolare “l’aspetto più straordinario e per molti versi inaspettato, il successo sul pubblico giovane, vero motore di questa edizione”.

“È giusto e naturale che la musica emozioni quel pubblico, ma fino a qualche tempo fa – ha osservato – non era scontato raggiungere con questi numeri quel target, un obiettivo raggiunto che ha permesso al principale programma di intrattenimento Rai di intercettare il pubblico sotto i 20 anni. Sanremo è diventato di tendenza, virale”.

Sanremo 2023 con Amadeus?

Interrogato sul futuro di Sanremo, Fuortes ha spiegato che “squadra che vince non si cambia. Sarebbe pazzesco non partire da qui, è ovvio con questo successo. Ma dobbiamo parlarci e il primo a volerlo deve essere Amadeus. Per ora non c’è niente di definito”.

Immediata la replica del diretto interessato: “Sono onorato della proposta e lo ringrazio, ma dobbiamo ragionare a menti riposate”, ha dichiarato Amadeus, lasciando aperto il discorso su Sanremo 2023 e sulle prossime edizioni del festival.

“Fare Sanremo per me è un lavoro molto lungo – ha spiegato il conduttore – ma vale per tutte le cose che faccio. C’è bisogno di idee, di forza, di prendere le cose in maniera molto seria. Avremo modo di vederci e chiacchierare serenamente. La Rai è casa mia”.

Sanremo 2022, il bilancio di Amadeus

Nella conferenza stampa finale Amadeus ha tracciato il bilancio di Sanremo 2022 e dei suoi tre anni alla guida del festival. Ha sintetizzato il suo trienno citando i brani vincitori in questi tre anni: “Il mio primo festival ha fatto Rumore; il secondo ha fatto stare tutti Zitti e buoni, il terzo è stato da Brividi“.

“Questa è una giornata speciale di quelle da ricordare per sempre. Chiaro che il dato di ascolto conta e rimarrà, ma non è solo questo. Questi tre anni, il triplete, sono una sensazione particolare”, ha detto Amadeus.

“Il Festival 2019 è stato quello dell’assembramento, è stato un sogno, mentre l’anno dopo siamo piombati nel dramma. Il Sanremo di quest’anno però è figlio dell’anno scorso, è lì – ha spiegato – che ho pensato alla rivoluzione musicale che si è compiuta anche in questa edizione”.

Tanta gioia e soddisfazione, ma anche timore in questi giorni per Amadeus: “La mia più grande paura in questa settimana è stata quella di essere contagiato. Ogni volta che facevo il tampone e uscivo con il risultato negativo in mano era come se avesse segnato Lautaro. Ero sincero quando dicevo che davvero non c’era un piano B”.

SONDAGGIO – Sanremo 2022, chi doveva vincere secondo te?

Fonte foto: ANSA