Sammy Basso sarà beato? La proposta e la reazione a sorpresa dei genitori alla petizione per il figlio
Una petizione web chiede che Sammy Basso venga proclamato beato. I genitori non si esprimono, ma ricordano quanto fosse solida la sua fede
Il web si è mobilitato con una petizione volta a chiedere che Sammy Basso venga proclamato beato. I genitori non sono entrati nel merito della possibilità, accarezzata anche dal vescovo di Vicenza, Giuliano Brugnotto, ma hanno ricordato quanto fosse altruista l’indole del loro figlio prematuramente scomparso il 5 ottobre e quanto fosse salda la sua fede.
- La petizione per chiedere che Sammy Basso sia beato
- Il ruolo della fede nella vita di Sammy Basso
- Il processo di beatificazione
La petizione per chiedere che Sammy Basso sia beato
La petizione intitolata “Avvio del processo di beatificazione di Sammy Basso” è stata lanciata dall’account “Teologia su Tiktok” e ha già superato le 3.300 adesioni, con obiettivo 5.000.
“Tutto quello che ha fatto nella sua vita Sammy lo ha fatto con un solo scopo: aiutare il prossimo. Lo faceva perché andava fatto e perché lo sentiva come una missione. Senza volere mai nulla in cambio, senza cercare nessuna ricompensa”. Questo il commento dei genitori, Laura e Amerigo Basso, come riporta il Corriere della Sera.
13 febbraio 2015, Sammy Basso intervistato da Carlo Conti sul palco del 65° Festival di Sanremo.
Il ruolo della fede nella vita di Sammy Basso
Sammy Basso è morto durante una cena al ristorante nella serata del 5 ottobre insieme ad amici e familiari. “Tutto per lui aveva un senso grazie alla fede“, ricordano i genitori. Anche la progeria, la grave e invalidante malattia con la quale aveva convissuto.
Il testamento spirituale di Sammy Basso, dal quale trapela tutta la sua fede, è stato letto durante il suo funerale dal vescovo di Vicenza. “Io – ha commentato il religioso durante le esequie – non ho parole evangeliche più pregnanti delle sue”.
“In questi giorni è emerso il profilo spirituale di Sammy che ha espresso una santità nella vita ordinaria insieme ad una profondità interiore straordinaria. Ho letto alcuni commenti sui social che hanno evidenziato la sua statura di cristiano con una fede matura, consapevole e fortemente radicata in Dio, come ha ammesso lui stesso nella sua ultima lettera”, ha aggiunto il vescovo Brugnotto.
Il processo di beatificazione
E in merito alla possibilità che per Sammy Basso possa essere iniziato l’iter che porta alla beatificazione, Giuliano Brugnotto lascia trapelare una posizione aperturista.
“Come vescovo – ha dichiarato – non escludo assolutamente nulla, anzi. È evidente che bisognerà attendere il tempo necessario richiesto per aprire una causa di questo genere che nel caso della Chiesa, prevede siano trascorsi almeno cinque anni dalla scomparsa della persona interessata”.