Salvini-Zingaretti, la tregua dura poco: botta e risposta su Euro
Botta e risposta sull'Euro tra il leader della Lega Matteo Salvini e il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti
Dopo l’incontro a Montecitorio e i segnali di apertura tra Salvini e Zingaretti, un nuovo botta e risposta tra il leader della Lega e il segretario del Partito Democratico alza nuovamente il livello dello scontro interno al nuovo governo guidato da Mario Draghi. Il tema al centro del nuovo dibattito è l’Euro.
A ‘L’aria che tira’, Matteo Salvini ha dichiarato: “Se l’Euro è irreversibile? Solo la morte che è irreversibile“.
Perentoria la replica via ‘Twitter’ di Nicola Zingaretti: “L’Euro e l’Europa sono la dimensione dove pensare e rafforzare il futuro dell’Italia. Dovrebbe essere anche superfluo ripeterlo”.
Uscendo dalla Camera dei Deputati, Salvini aveva spiegato così il vertice avuto con Zingaretti: “Incontro tutti i segretari di maggioranza. Abbiamo parlato di lavoro, del blocco dei licenziamenti, prevenire è meglio che curare. Devo sentire anche i Cinque Stelle, Forza Italia, Renzi, perché dobbiamo lavorare insieme”.
Poi, a ‘Radio Capital’, lo stesso numero uno del Carroccio aveva aggiunto: “Con Zingaretti abbiamo parlato di lavoro, ci sono 140 crisi aziendali e sono ferme da mesi, il 31 marzo c’è lo sblocco dei licenziamenti: o si interviene per tempo o sarà il caos”.
Ancora Salvini: “Questo è il momento di deporre l’ascia di guerra. Con un milione di posti di lavoro già saltati, penso che la politica debba usare il tempo per risolvere i problemi. Il ministro Speranza ha vissuto un anno sotto pressione, non lo invidio, cercheremo di sostenerlo da tutti i punti di vista”.