Salvini, polemica per il comizio con la febbre. La sua replica
Il medico gli avrebbe consigliato di stare a casa, ma Salvini sarebbe uscito lo stesso con la febbre per incontrare i fan. Poi la smentita
Tantissimi selfie con i suoi simpatizzanti sono apparsi sul web dopo un incontro politico con Matteo Salvini a Formello, vicino Roma. Sembrerebbe non esserci nulla di strano se non che sui social in molti hanno fatto notare come poco prima, intervistato dal Tg2, Salvini avesse detto: “Ci tengo ad essere qui anche se un po’ dolorante e un po’ febbricitante“.
Così, sui social, sono stati in molti a far notare come secondo le attuali disposizioni di legge non si possano tenere appuntamenti in pubblico o girare indisturbati se si ha una temperatura superiore ai 37,5 gradi.
Salvini, poco prima salire sul palco, avrebbe detto che il medico gli aveva consigliato di stare a casa: “Oggi la giornata non è partita benissimo – queste le parole del leghista riportate dal Messaggero -, sono stato due ore attaccato al cortisone e quando mi sono alzato il medico mi ha detto, lei adesso va a casa. E io gli ho risposto si prima vado ad Anguillara Sabazia, poi a Formello e termino a Terracina. Ma la sera vengo a casa”.
Con un post su Facebook, Salvini aveva anche documentato la sua cura: “Flebo di cortisone, per sconfiggere mal di schiena, collo e spalla, e si riparte!”, ha scritto sul social network.
Nel pomeriggio di sabato, infine, Salvini ha smentito le voci secondo cui sarebbe uscito con la febbre: “Mai avuta febbre, fatto test sul Covid ieri mattina, negativo. Ho il torcicollo come milioni di italiani e ho preso il cortisone, alcuni ‘giornalisti’ evitassero almeno di speculare e mentire sulla salute del prossimo”.