Salvini e Meloni, polemica nel centrodestra: sulle sanzioni a Putin le posizioni dei due leader sono diverse
Su sanzioni, visti per i cittadini russi e politica energetica europea le posizioni di Fratelli d'Italia e della Lega sono distanti
Salvini contro Meloni sulla Russia. Il leader della Lega ha definito “una follia” l’ipotesi di un blocco dei visti d’ingresso per i cittadini russi. Il numero uno del Carroccio si è anche pronunciato contro le sanzioni e contro la sfida energetica dell’Europa a Putin.
- Sanzioni e sfida energetica, Salvini contro Meloni in campagna elettorale: la polemica
- Blocco dei visti d'ingresso ai russi, per il leader della Lega l'ipotesi è "follia"
- FdI e Lega, posizioni divergenti sullo scostamento di bilancio in deficit: che ha detto il numero uno del Carroccio
Sanzioni e sfida energetica, Salvini contro Meloni in campagna elettorale: la polemica
Si tratta di posizioni che entrano in conflitto con le dichiarazioni di Giorgia Meloni: “Non mi piace alimentare la polemica nel centrodestra – ha detto la leader di Fratelli d’Italia a proposito delle sanzioni – le mie posizioni rimangono quelle di sempre. L’Italia non sarà l’anello debole dell’Occidente”.
Meloni, che, forte dei sondaggi, si prepara a Palazzo Chigi, vorrebbe invece un fondo internazionale da destinare alle aziende che soffrono maggiormente la fine dei rapporti commerciali con la Russia.
Il leader della Lega Matteo Salvini e la numero uno di FdI Giorgia Meloni.
Alla numero uno di FdI piace anche il price cap, a favore del quale si era espresso anche Mario Draghi.
Blocco dei visti d’ingresso ai russi, per il leader della Lega l’ipotesi è “follia”
“L’Europa è corresponsabile di questi aumenti con politiche ‘green’ ideologiche – dice invece Salvini in riferimento alla crescita del costo della materia prima – e con le sanzioni alla Russia”.
“Le sanzioni stanno alimentando la guerra. Molti imprenditori mi stanno chiedendo di rivederle. Ci stanno rimettendo gli italiani e guadagnando i russi, quindi a Bruxelles c’è qualcuno che ha sbagliato i conti”, continua.
Per Salvini le sanzioni non stanno funzionando, quindi ripensare la strategia sarebbe fondamentale per salvare posti di lavoro e imprese in Italia. Il leghista ha anche definito “una follia” il blocco, per il momento soltanto ipotetico, dei visti d’ingresso per i cittadini russi: “Si sta perdendo il senno”.
FdI e Lega, posizioni divergenti sullo scostamento di bilancio in deficit: che ha detto il numero uno del Carroccio
“Servono subito decine di miliardi di euro per bloccare gli aumenti del gas i 30 miliardi che chiediamo da tempo probabilmente non bastano. Meglio 30 oggi che 100 a dicembre”. Significherebbe fare deficit, un’ipotesi rispetto alla quale Meloni è contraria. Anche su questo nel centrodestra le opinioni sono divergenti.