Salvini e le parole di Elon Musk contro la magistratura: "Libero di esprimersi, ma Italia non prende lezioni"
Il ministro Salvini ha difeso Elon Musk dopo le dichiarazioni sui giudici italiani che hanno bloccato i viaggi dei migranti verso i centri in Albania
Salvini difende Musk. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha commentato le dichiarazioni del miliardario americano sui giudici italiani, che hanno causato anche la reazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Salvini difende Musk
Durante la puntata di Otto e Mezzo, trasmissione di La7, Matteo Salvini ha difeso Elon Musk e le sue dichiarazioni sui magistrati italiani.
“Quando si tratta di difendere la sicurezza e la sovranità nazionale, sono assolutamente in prima fila. Quindi, grande rispetto per le parole del presidente della Repubblica” ha esordito Salvini.
Elon Musk
“Per quello che riguarda Musk, è un signore che paga 200mila stupendi e credo che abbia il diritto di esprimere il suo parere sull’Italia, sulla Cina, sull’India, sulla politica estera e su quant’altro, poi gli italiani si gestiscono senza aver bisogno di avere lezioni né da Soros né da Macron né da nessun altro” ha continuato il ministro.
“Musk è libero di dire quello che pensa, poi noi siamo adulti e vaccinati. Ho condiviso alcuni suoi passaggi su alcuni giudizi della magistratura, dal mio punto di vista, assolutamente di parte” ha dichiarato Salvini.
L’attacco di Salvini all’opposizione
Durante la puntata di Otto e Mezzo, il ministro Salvini ha anche attaccato le opposizioni per la reazione alle stesse parole di Elon Musk che poco prima aveva commentato:
“Stasera mi fa piacere di scoprire questa sinistra sovranista, bene. Tutti i comunicati stampa di Pd e Cinquestelle sono tutti contro Musk e a favore della sovranità nazionale italiana” ha detto Salvini.
“Io ricordo sommessamente che per aver esercitato democraticamente il diritto alla difesa dei confini rischio sei anni di galera” ha poi continuato il ministro, citando il processo in cui è accusato del sequestro di 147 persone a bordo della nave Open Arms della Ong spagnola Proactiva.
Lo scontro con Santoro e con Lilli Gruber
Il ministro Salvini ha poi cominciato un confronto acceso sia con la conduttrice della trasmissione, Lilli Gruber, che con un altro ospite, il giornalista Michele Santoro.
“Alcuni giudici italiani fanno politica in tribunale, a differenza di altri colleghi europei. Alcuni Paesi come la Grecia espellono e a noi non ce lo permettono. L’Egitto è sicuro per un turista e non è sicuro per un clandestino?” ha esordito Salvini.
“Se un giudice non riesce a tenere in carcere un uomo preso con undici chili di cocaina in macchina è colpa del giudice e deve pagarne le conseguenze. Deve cambiare mestiere” ha concluso il ministro citando un recente caso di cronaca.