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Salvini al raduno dei sovranisti The Wind of Change attacca Macron definendolo "guerrafondaio"

Il leader della Lega Matteo Salvini ha attaccato il presidente francese Macron alla kermesse sovranista "The Wind of Change"

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Matteo Salvini, nel suo intervento alla kermesse sovranista “The Wind of change”, evento che ha avuto luogo a Roma sabato 23 marzo, ha attaccato frontalmente il presidente francese Macron, definito “un guerrafondaio“.

Salvini attacca Macron alla kermesse sovranista “The Wind of change”

Macron con le sue parole rappresenta un pericolo per il nostro Paese e per questo continente”, ha esordito Salvini.

“I problemi non sono la mamma e il papà, ma i guerrafondai come Macron. Non voglio lasciare ai miei figli un continente pronto a entrare nella Terza guerra mondiale“, ha aggiunto il ministro dopo che il presidente francese aveva aperto alla possibilità di mandare soldati occidentali in Ucraina per combattere contro Putin.

Il leader leghista Matteo Salvini ha attaccato il presidente francese Macron alla kermesse sovranista "The Wind of Change"Fonte foto: ANSA

Lo scambio di ‘carezze’ tra Marine Le Pen e Matteo Salvini

Salvini ha poi ringraziato Marine Le Pen, intervenuta in videocollegamento.

“Rispondo in diretta al messaggio di Marine Le Pen – ha dichiarato il leader del Carroccio -, donna leale e coraggiosa. Posso dire tranquillamente che oggi gli italiani che sceglieranno la Lega non sceglieranno mai un altro mandato di Von Der Leyen“.

La sovranista francese, intervenuta poco prima di Salvini, ha tirato di mezzo la premier Meloni: “Sosterrà o meno un secondo mandato della presidente della Commissione Europea? Io penso di sì, e penso anche che l’unico che si opporrà alla politica catastrofica di Von Der Leyen è Matteo Salvini”.

Marco Zanni (Lega): “Provvedimenti Ue liberticidi”

All’evento ha preso parola anche l’europarlamentare leghista Marco Zanni. Anche lui ha attaccato l’attuale governance dell’Ue: “I vari provvedimenti liberticidi per i cittadini, gli agricoltori, hanno un nome e un cognome. C’è una maggioranza che occupa abusivamente e da troppo tempo quelle che sono le stanze del potere europeo”.

“Il 9 giugno è un appuntamento in cui gli elettori dovranno fare una scelta – ha proseguito -, tra l’Europa contro l’autonomia, per la centralizzazione di Bruxelles, aperta all’immigrazione clandestina e ai terroristi ma soffocante nei confronti dei cittadini comuni. Noi vogliamo un’Europa che fa meno ma meglio, e riesca a invertire il declino che abbiamo vissuto negli ultimi vent’anni”.

“Per storia, capacità d’azione e visione la Lega di Matteo Salvini può rappresentare il cambiamento di cui abbiamo bisogno a Bruxelles”, ha concluso Zanni.

salvini-macron-wind-of-change Fonte foto: ANSA
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