Sparatoria in Russia, fa fuoco in una scuola e poi si suicida: bambini tra le vittime, decine i feriti
Un uomo armato è entrato in una scuola nella città di Izhevsk e ha aperto il fuoco. Decine di feriti nella sparatoria, diversi bambini tra le vittime
Attacco armato in una scuola russa. Un uomo è entrato con due pistole nell’istituto e ha aperto il fuoco, uccidendo almeno una decina di persone tra bambini e insegnanti prima di suicidarsi.
Numerosi anche i feriti. Ancora ignote le cause del gesto.
- La sparatoria nella scuola
- Bambini tra le vittime, numerosi i feriti
- L’ennesima sparatoria in una scuola
La sparatoria nella scuola
È successo a Izhevsk, una città di circa 650.000 abitanti nella Repubblica dell’Udmurtia, quasi 1000 km est di Mosca.
Fonte foto: IPA
Stamattina nella scuola, che si trova in pieno centro della città, vicino agli edifici del governo centrale, un uomo è entrato e ha improvvisamente iniziato a sparare sulle persone.
Secondo l’agenzia russa Tass, che ha citato gli investigatori, l’aggressore era armato con due pistole e una grande scorta di munizioni.
Era vestito totalmente di nero, con un passamontagna a coprirgli il volto e una grande svastica rossa al centro della maglietta.
Bambini tra le vittime, numerosi i feriti
Secondo le prime informazioni rilasciate dagli investigatori, l’uomo avrebbe ucciso almeno 13 persone, tra cui sette bambini, e ferito più di una ventina di presenti tra alunni, insegnanti e addetti alla sicurezza.
Alcune tv russe hanno pubblicato dei video che mostrano persone nella scuola, che ospita circa un migliaio di alunni, correre tra aule e corridoi in preda al panico.
Altri firmati mostrano fori di proiettile alle porte e alle finestre, e bambini nascosti sotto ai banchi. Sono state condivise anche le immagini dell’attentatore, riverso al suolo dopo essersi suicidato.
L’ennesima sparatoria in una scuola
Diverse le sparatorie nelle scuole russe negli anni recenti. L’ultima è stata quella avvenuta a Kazan nel 2021, quando un adolescente uccise sette bambini e due adulti.
E nonostante i soccorsi siano arrivati in tempi brevi, non c’è comunque modo di riuscire a prevedere simili terribili azioni da parte di singoli individui.
La scuola è comunque stata evacuata e l’area circostante è stata transennata, ha detto il governatore della regione, Alexander Brechalov. Che ha anche istituito un periodo di lutto, che durerà fino al 29 settembre.
Fonte foto: IPA