Ruby Ter, il duro sfogo di Berlusconi contro i giudici per la perizia

Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha commentato la decisione dei giudici di Milano che si occupano del Ruby Ter di sottoporlo a “illimitata perizia psichiatrica“. Il Cav, come riporta l’Ansa, ha depositato una dichiarazione rivolta al presidente del collegio in cui definisce la scelta dei giudici “lesiva della mia storia e della mia onorabilità”, e un “evidente pregiudizio nei miei confronti”.

Berlusconi ha proseguito il duro sfogo invitando a procedere “in mia assenza alla celebrazione di un processo” da lui definito “ingiusto”.

Il leader di Forza Italia ha scritto nella lettera che la “procura, nel corso dell’udienza dell’8 settembre, con toni e modi davvero inaccettabili nei confronti miei e dei medici che mi hanno per molte volte visitato, ha chiesto di disattendere” quanto era emerso dalle relazioni mediche, in seguito alle quali c’è stato un lungo rinvio del processo.

Berlusconi, in particolare, si è risentito molto della decisione di essere sottoposto non solo a perizia “cardiologica” ma anche “psichiatrica”, una scelta per lui “al di fuori di ogni logica” e “del tutto incongrua rispetto alla mia storia e al mio presente”.

Negli ultimi mesi l’ex premier è stato più volte in ospedale per alcuni controlli di routine, a causa delle sue condizioni di salute compromesse dal Covid-19, da cui è stato affetto l’anno scorso. L’ultima visita risale ai primi di settembre.

Fonte foto: ANSA