Roberto Spada sfrattato dalla casa a Lido di Ostia: il boss la occupava abusivamente da 17 anni
Il boss del clan Spada, Roberto, è stato sfrattato da una casa che avrebbe occupato abusivamente per 17 anni: è accusato anche di furto di corrente
Le autorità si sono mosse nuovamente nei confronti di Roberto Spada, boss del relativo clan di Ostia già al centro della cronaca per la testata al giornalista Daniele Piervincenzi. È stato sfrattato dalla casa in cui viveva perché secondo le accuse, la occupava abusivamente da parecchi anni. Gli viene contestato anche il furto di corrente.
- Sequestrato la casa di Roberto Spada a Ostia
- Accusato anche di aver rubato la corrente
- Chi è il boss del clan Spada, scarcerato a ottobre
Sequestrato la casa di Roberto Spada a Ostia
Stando a quanto riportato da Ansa, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Roma, relativo al sequestro preventivo di un appartamento nella località alle porte di Roma.
Qui, vivono Roberto Spada e la compagna. Noto esponente della criminalità locale, al boss è stato imposto di lasciare l’immobile che a quanto pare starebbe occupando dal 2006. Stando a quanto emerso, sarebbe subentrato ad un’altra occupante abusiva.
Fonte foto: ANSA
Gli indagati le avrebbero offerto un altro appartamento, anche questo illegalmente occupato. Secondo le indagini, l’operazione era stata finalizzata a ricongiungere la coppia con il nucleo familiare che risiede nello stesso stabile.
Accusato anche di aver rubato la corrente
Il monitoraggio da parte dei Carabinieri è stato effettuato anche a seguito del deferimento di Roberto Spada e compagna all’Autorità Giudiziaria per il presunto furto aggravato di energia elettrica: si sarebbero allacciati alla rete direttamente dall’appartamento dal quale è stato sfrattato.
Le indagini hanno appurato che la coppia, nei suoi anni nella casa di proprietà del Comune di Roma, avrebbe maturato un debito pari a 43.355,56 euro per le indennità di occupazione non versate e 11.063 euro verso i gestori dell’energia elettrica.
Il Gip ha disposto lo sgombero e la restituzione al Comune: secondo le procedure, verrà riassegnato. Nella nota diffusa dall’Arma, viene specificato che le indagini sono ancora preliminari e gli indagati sono pertanto da considerarsi innocenti fino alla sentenza.
Chi è il boss del clan Spada, scarcerato a ottobre
Il nome di Spada non è nuovo alle cronache: è ritenuto infatti il boss del clan Spada di Ostia e nel 2019 la Cassazione ha confermato la condanna al carcere per aver aggredito la troupe della trasmissione Nemo due anni prima.
La testata al giornalista Daniele Piervincenzi gli è costata una condanna per lesioni e gli è stata riconosciuta anche l’aggravante del metodo mafioso. Il programma lo stava intervistando sui presunti rapporti tra le cosche del litorale e CasaPound.
Dopo 6 anni di carcere, a ottobre 2022 è tornato in libertà per espiazione della pena. Spada è stato coinvolto, ma assoluto, anche nel processo per l’omicidio di due boss rivali, Giovanni Galleoni e Francesco Antonini, risalenti al 2011. Rischia ancora una condanna per associazione mafiosa.
Fonte foto: ANSA