Roberto Saviano escluso dalla Buchmesse, risponde presidente Cipolletta di Aie: “Non è evento politico”
Roberto Saviano è stato escluso da Buchmesse, ma per Cipolletta non è evento politico. Presidente Aie: "Lo ammiro"
Sulla questione dell’invito a Roberto Saviano alla Fiera internazionale del libro di Francoforte (in tedesco Buchmesse) è intervenuto Innocenzo Cipolletta, presidente dell’Aie (Associazione Italiana Editori). Secondo Cipolletta, che si dice ammiratore di Saviano, non bisogna rendere l’evento una questione politica. “Mi auguro ci sia una grande rappresentanza degli autori italiani”, ha detto. Autori che si sono schierati, in molti, dalla parte dello scrittore napoletano fin dall’inizio.
- Caso Buchmesse: la dichiarazione di Cipolletta
- “Sono un ammiratore di Saviano”
- Roberto Saviano attacca
Caso Buchmesse: la dichiarazione di Cipolletta
La questione dell’esclusione di Roberto Saviano è, per il presidente dell’Aie (Associazione Italiana Editori), non un’azione politica. Al margine del Festival Internazionale dell’Economia a Torino, il presidente dell’Aie ha detto: “Il programma è fatto attraverso la richiesta degli editori che sono i protagonisti della Buchmesse e che propongono gli autori in base alle loro scelte editoriali. È quello che è avvenuto”.
Per Cipolletta insomma non c’è nessun tentativo di censurare l’autore, si tratta di una questione di numeri. Prosegue: “L’editoria italiana pubblica 80.000 autori l’anno, ci sono decine di migliaia di autori, tra i tanti non scelti c’è anche Saviano”.
“Sono un ammiratore di Saviano”
Cipolletta ha chiarito di essere un ammiratore di Saviano, che ha letto una buona parte dei suoi libri e che, in definitiva, gli dispiace “ma non possono esprimere un giudizio sulle scelte degli editori”.
Alla fine Roberto Saviano è stato invitato da un editore tedesco e anche il suo ultimo editore si è fatto avanti. Cipolletta di è quindi espresso sul fatto che “gli scrittori i si rendano conto che quello di ottobre non è un evento politico, ma sull’editoria italiana, un incontro fra editori italiani ed editori internazionali che speriamo comprino i diritti”.
Roberto Saviano attacca
L’autore non si è lasciato silenziare dalla scelta e da giorni aggiorna i suoi fan in merito a quanto è accaduto. In un’intervista dice: “Sono fiero di non essere stato invitato alla Fiera di Francoforte da quello che ritengo il più ignorante governo della Storia italiana”.
Aggiunge che lo fa sorridere l’ennesimo tentativo di censurarlo. “Parlano alla base: non vi abbassiamo il mutuo, non vi alziamo i salari ma vi togliamo dalle palle i nostri nemici simbolici. Sono il risarcimento ai loro fallimenti politici”, ha detto alla penna di Beppe Cottafavi.