Ritrovato nel fiume Secchia dopo quattro giorni il corpo di Yahya Hkimi: l'ultimo tuffo filmato da un amico
Yahya Hkimi, il 18enne di Modena scomparso nel Secchia nel pomeriggio del 14 giugno, si trovava insieme a un amico di 17 anni: filmato l'ultimo tuffo
Dramma in Emilia. È stato ritrovato il corpo senza vita di Yahya Hkimi, il 18enne scomparso nel pomeriggio di mercoledì 14 giugno nel fiume Secchia a Marzaglia di Modena.
- Ritrovato il corpo del 18enne scomparso
- Il racconto dell'amico
- Il dolore degli amici e compagni di scuola
Ritrovato il corpo del 18enne scomparso
Il corpo senza vita del giovane, riferisce l’agenzia Ansa, è stato rinvenuto dai vigili del fuoco nel corso delle ricerche, in un’ansa del fiume, circa cinquecento metri a valle del luogo in cui era sparito.
L’ultimo tuffo del giovane era stato filmato da un amico 17enne che era con lui. A seguito del nulla osta del magistrato il cadavere del giovane è stato recuperato e messo a disposizione della medicina legale.
Il racconto dell’amico
I due amici avevano deciso di passare una giornata al fiume per staccare dallo studio per la maturità. Poi, alle 15.30 di mercoledì 14 giugno, l’ultimo, tragico, tuffo, e Yahya Hkimi è stato inghiottito dalle acque del fiume Secchia.
“Mi ha chiesto di fare un video. Un filmato scherzoso dove voleva fingere di essere portato via dall’acqua. Poi, dopo il tuffo, il terzo della serie, purtroppo è scomparso” ha raccontato l’amico del 18enne ai sommozzatori, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera.
I due giovani si erano recati al percorso natura di Marzaglia nel pomeriggio di mercoledì 14 giugno. A un certo punto Yahya aveva deciso di fare qualche tuffo e di farsi filmare dall’amico.
Fonte foto: ANSA/VIGILI DEL FUOCO
Il corpo del giovane è stato ritrovato dopo quattro giorni di ricerche nel fiume Secchia
Il giovane stava simulando di essere trascinato via dall’acqua. Uno scherzo che, purtroppo, si è trasformato in una tragedia.
Il dolore degli amici e compagni di scuola
Yahya Hkimi frequentava l’istituto Cattaneo-Deledda di Modena. La dirigente, Alessandra Zoppello, lo ha voluto ricordare così: “Siamo tutti profondamente dispiaciuti per la perdita di un ragazzo volenteroso, che si affacciava all’età adulta pieno di sogni, con la spensieratezza dei suoi 18 anni”.
Un ragazzo dolcissimo e garbato, ha sottolineato, “dall’atteggiamento silente, integerrimo, ma dotato di un profondo senso di umanità“.
La salma verrà affidata alle onoranze funebri di Gianni Gibellini. Per ritrovare il corpo di Yahya, riporta Il Resto del Carlino, è stato persino deviato il corso del fiume. Le autorità competenti hanno infatti potuto deviare il corso dell’acqua essendo presente una centrale elettrica nei pressi.
Purtroppo il cadavere del giovane è stato ritrovato solamente quattro giorni dopo di intense ricerche, iniziate subito, grazie al filmato dell’amico, ora comprensibilmente sotto shock.
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Fonte foto: ANSA