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Rischio tsunami in Giappone per il terremoto: allarme dopo la scossa di magnitudo 6.6 al largo delle isole Izu

Un sisma di magnitudo superiore a 6 verificatosi nell'arcipelago meridionale delle isole Izu in Giappone ha fatto scattare l'allarme tsunami

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Paura in Giappone per un’allarme tsunami scattato nella mattinata locale di giovedì 5 ottobre 2023: al largo delle isole Izu, arcipelago meridionale del Giappone, si è verificato un terremoto con magnitudo oltre 6 sulla scala Richter. L’ipocentro è a pochi chilometri di profondità: l’allerta è scattata non solo per le isole ma anche per le coste che si affacciano sul Pacifico.

Dove e quando è avvenuto il terremoto in Giappone

Stando a quanto riportano fonti locali, il sisma si è verificato alle 11.00 del mattino (ora locale, quando in Italia erano le 04.00) nel mare del Giappone a Sud-Est della penisola di Izu fino all’isola giapponese di Honshū, in direzione sud nell’Oceano Pacifico.

La magnitudo riportata è di 6.6 sulla scala Richter, registrata dall’agenzia Meteorologica, mentre la profondità è stata rilevata a 10 km di profondità. Conseguentemente alla scossa, le autorità hanno diramato un’allerta tsunami per tutta l’area, comprese le isole Ogasawara.

allarme tsunami in giapponeFonte foto: iStock

Il sisma è stato rilevato anche dagli strumenti dell’INGV italiano

I residenti sono stati invitati ad allontanarsi dalle zone costiere, ma secondo gli ultimi aggiornamenti per fortuna le onde arrivate non sono state particolarmente preoccupanti.

Lo tsunami è arrivato con onde di circa 30 cm

Stando a Japan Times, il terremoto ha provocato movimenti in mare, sì, ma non tragici. Onde di 30 cm sono state osservate in almeno una delle isole dell’arcipelago Izu.

Secondo le autorità, il sisma di magnitudo 6.6 aveva fatto temere onde fino a un metro. Nella conferenza stampa, l’Agenzia Meteorologica ha specificato che “un metro potrebbe non sembrare significativo, ma possono essere molto pericolose e può spazzare via le persone“.

L’allerta è stata tolta. È stata calcolata una probabilità del 10-20% che un terremoto del genere potesse provocare ulteriori scosse simili e le autorità hanno invitato la popolazione a prestare la massima allerta nel corso della prossima settimana.

Sul Giappone aleggia lo spettro di Fukushima

L’ultima volta che un terremoto del genere è stato registrato nei pressi dell’isola di Torishima è stato nel 2006, con tsunami di circa 16 cm registrati sull’isola di Miyake-Jima. L’ultimo allarme invece risale al 2022, dopo l’eruzione del vulcano Hunga Tonga–Hunga Ha’apai nell’arcipelago delle Tonga.

L’allerta tsunami è presa molto seriamente in Giappone, specie dopo il terremoto e conseguente maremoto del Tōhoku avvenuto alle 14.46 dell’11 marzo 2011. Il megasisma di magnitudo 9.1, quarto più potente al mondo dall’inizio delle registrazioni, ha provocato il disastro della centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi.

In quell’occasione sono stati registrati ufficialmente 19.759 morti, 6.242 feriti e 2.553 dispersi.

tsunami-giappone-terremoto Fonte foto: iStock
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