Covid, come evitare la terza ondata: la strategia di Ricciardi
Il consigliere del ministero della Salute spiega che siamo ancora in piena emergenza e bisognerà fare di tutto per evitare una terza ondata di Covid
“Siamo ancora in piena emergenza. La terza ondata di coronavirus dipende dai nostri comportamenti, con cui possiamo appiattire la curva anche con testing e tracciamento, come hanno fatto Paesi come il Giappone. Se abbassiamo la guardia, avremo una serie continua di dai e vai, di onde e di abbassamenti”. Lo ha dichiarato Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute, a Che tempo che fa, su Rai 2.
Riguardo la riapertura delle scuole e degli impianti sciistici a partire dal 7 gennaio, l’esperto ha chiarito che non ci sono certezze. “Sono decisioni che vanno prese con un monitoraggio quotidiano per quanto riguarda gli ospedali e la saturazione dei posti letto e bisettimanali sulla mobilità”.
Ricciardi, “siamo ancora in piena emergenza” Covid: il punto sugli ospedali
“Tutti speriamo che se continueremo a comportarci così a gennaio potremo invertire la rotta, ma non ne siamo certi. Dipende dal comportamento dei singoli e delle istituzioni. Ci sono ancora criticità, anche se in alcune aree si è attenuata la pressione sugli ospedali”, ha sottolineato Walter Ricciardi.
“In questo mese si sono infettati 30mila tra medici, infermieri e altri operatori sanitari, si è sguarnita la prima linea. Chi resta in trincea lavora a ranghi ridotti, non si può cantare vittoria“, ha dichiarato l’esperto, intervistato da Fabio Fazio.
Ricciardi, l’avvertimento per Natale e Capodanno: “Limitare gli spostamenti”
“Noi come consiglieri scientifici diciamo di stare attenti alla mobilità nella festività. In America si sono mossi molti cittadini per il Giorno del Ringraziamento, e il direttore del Cdc ha detto che per questo la curva della mortalità raddoppierà. Il virus è terribile e viaggia con le persone. Bisogna limitare gli spostamenti“, ha ribadito Walter Ricciardi.
Ricciardi parla del vaccino anti Covid: “Ho sconsigliato l’obbligatorietà”
“Io ho sconsigliato l’obbligatorietà dei vaccini perché questa campagna ritengo vada impostata sull’informazione adeguata. Solo con il vaccino anti Covid si ripristinerà una condizione di normalità“, ha chiarito il medico su Rai 2.