Riace, chiesti 7 anni e 11 mesi per Mimmo Lucano: la sua reazione
La Procura di Locri ha chiesto 7 anni e 11 mesi per Mimmo Lucano, ex sindaco Riace: i reati contestati e la sua reazione
Nel giorno in cui il gip di Milano archivia l’accusa d’istigazione a delinquere nei confronti di Matteo Salvini, contestata dall’attivista Carola Rackete, la Procura di Locri ha chiesto 7 anni e 11 mesi per Mimmo Lucano. Secondo l’accusa, l’allora sindaco di Riace sarebbe stato protagonista della “malagestio dei progetti di accoglienza”.
Riace, chiesti 7 anni e 11 mesi per Mimmo Lucano: il motivo
La Procura di Locri ha voluto puntualizzare che non si tratta di “un processo al nobile e reale fine dell’accoglienza“, bensì di un processo alla “malagestio dei progetti di accoglienza“.
Ha chiesto al Tribunale la condanna di Lucano a 7 anni e 11 mesi per:
- associazione a delinquere;
- abuso d’ufficio;
- truffa;
- concussione;
- peculato;
- turbativa d’asta;
- falsità ideologica;
- favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per presunti illeciti nella gestione del sistema di accoglienza dei migranti a Riace.
Per l’accusa “numerose conversazioni dimostrano in modo netto che l’agire, anche illecito, di Lucano è stato determinato da interessi di natura politica. In particolare, tramite la costituzione delle associazioni e, soprattutto, tramite l’assunzione diretta di personale è riuscito a distribuire lavoro o, meglio, sostegni economici”.
Dalle intercettazioni, ha aggiunto il pm, Michele Permunian, “è emerso che molti riacesi coinvolti nelle associazioni di fatto non lavorano pur percependo lo stipendio dalle stesse. Tuttavia Lucano, nonostante tali illiceità, non denuncia o non sospende i progetti perché ‘a lui è la politica che lo frega’ ovvero agisce perché quelle assunzioni rappresentano voti che ritorneranno in sede elettorale”.
“Ma io – ha risposto a distanza Lucano – non mi sono mai candidato se non al Comune di Riace rifiutando proposte come quella al Parlamento europeo, alle politiche e alle regionali”.
Il pm ha chiesto anche la condanna a 4 anni e 4 mesi per la compagna dell’ex sindaco, Lemlem Tesfahun, e pene variabili dai 6 mesi a 7 anni e 11 mesi per altri 23 imputati. Per altri tre ha chiesto l’assoluzione.
Riace, chiesti 7 anni e 11 mesi per Mimmo Lucano: la sua reazione
Mimmo Lucano non era presente in aula al momento della richiesta della Procura di Locri.
L’ha comunque commentata: “Una richiesta così alta è l’ennesima dimostrazione che Riace e il modello che avevamo realizzato fanno paura – ha detto, ripreso dall’Ansa -: è stato un ideale politico che vogliono distruggere. Non è un caso che comincia tutto nel 2016 quando l’area progressista apre le porte alla criminalizzazione della solidarietà in Italia e in Europa. Dopo arriva Salvini e completa l’opera”.
Per Lucano “non è nemmeno un caso che oggi a Riace l’accoglienza ancora resiste e la mission continua senza fondi pubblici e tra mille difficoltà. Questa è la risposta più forte. Oggi è stata la giornata della Procura. Ma l’ultimo capitolo si deve ancora scrivere“.