La strategia di Renzi in Aula: altri senatori dentro Italia Viva
I parlamentari sarebbero pronti a lasciare le fila dei propri partiti per quelle renziane, aiutati da un cambio di posizione nell'emiciclo
Mentre Italia Viva potrebbe ricevere oltre 3 milioni di euro all’anno sottratti al Pd, Matteo Renzi sarebbe pronto ad accogliere tra le proprie fila almeno 5 senatori grillini. A rompere il ghiaccio ci ha pensato Gelsomina Silvia Vono. Riguardo il passaggio dal Movimento 5 Stelle alle truppe renziane ha dichiarato: “Perché Matteo Renzi? Ha dimostrato coraggio, lungimiranza e determinazione. Se ha sbagliato qualcosa nel suo percorso precedente, ne ha fatto tesoro, sapendo farsi da parte, rispettando l’impegno preso con gli italiani”.
Italia Viva cambia posto in Senato
Secondo le indiscrezioni riportate da Il Messaggero, la senatrice grillina non sarebbe l’unica. L’ex premier parla di 50 nuovi arrivi nel prossimo mese, e alcuni di questi potrebbero essere nomi provenienti dai banchi pentastellati. A Palazzo Madama la tensione è palpabile, e tra i fedeli a Luigi Di Maio starebbero già spuntando i nomi dei “traditori”. Come chi non partecipa più alle riunioni e alle chat interne.
Oltre ai gialli, Matteo Renzi starebbe corteggiando gli azzurri. E avrebbe fatto una richiesta informale alla presidenza della Camera per occupare i posti tra i 5 Stelle e il centrodestra, allontanandosi dagli ex compagni del Nazareno. La notizia avrebbe creato allarme nei direttivi di Forza Italia e Fratelli d’Italia, preoccupati del fatto che la vicinanza fisica possa tradursi in una ideologica. I tempi del trasloco, tuttavia, non sarebbero ancora maturi. Il primo strappo sarebbe previsto, secondo Il Messaggero, dopo le discussioni sulla Finanziaria.
Meno 3 milioni di fondi all’anno per il Pd
Con la scissione dal Pd, il Corriere della Sera ha calcolato che Italia Viva porterà via al Nazareno oltre 3 milioni di euro l’anno. Si tratta di rimborsi annuali che le camere versano ai gruppi in base al numero di eletti, ovvero 2 milioni e 150mila euro, e il contributo mensile di 1.500 euro che i parlamentari versano direttamente nelle casse del Partito Democratico. I 51 dem passati a Italia Viva faranno mancare alle casse del Pd quasi un milione all’anno.
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