Roma, Rachele Mussolini eletta in Consiglio comunale: è la più votata

Le elezioni di Roma proseguiranno con il ballottaggio tra il candidato del centrodestra, Enrico Michetti, e quello del centrosinistra, Roberto Gualtieri. Il voto capitolino ha escluso dalla corsa l’ormai quasi ex sindaca Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle e ha invece esaltato la performance della lista di Carlo Calenda, pronto a portare il 20% delle preferenze a livello nazionale.

Ma oltre ai candidati sindaci, le elezioni hanno riguardato ovviamente anche i candidati consiglieri: a Roma la più votata è risultata Rachele Mussolini, nipote di Benito Mussolini, candidata con Fratelli d’Italia.

Roma, Rachele Mussolini la più votata di Fratelli d’Italia: sarà consigliera

Ancora non si conosce il nome del prossimo sindaco di Roma, ma quel che è certo è che Rachele Mussolini, figlia di Romano (quarto dei cinque avuti dal Duce con Rachele Guidi: è morto nel 2006), sarà nuovamente consigliera comunale.

Lo era già stata nell’era Raggi, eletta allora nella lista civica di Giorgia Meloni: al momento è la più votata nella lista di FdI, con 5.640 preferenze. Nonostante i dati ufficiali sui singoli consiglieri non siano ancora noti (mancano un migliaio di sezioni secondo l’ultimo aggiornamento dell’Ansa), la Mussolini siederà quasi certamente in aula.

Roma, Rachele Mussolini la più votata di Fratelli d’Italia: i rapporti con la sorella Alessandra

Rachele Mussolini è stata intervistata da Repubblica. Ai microfoni del quotidiano, la candidata al Consiglio comunale di Roma ha detto che “a scuola mi additavano, ma poi è venuta fuori Rachele e la persona prevale sul proprio cognome, per quanto pesante. Ho molte amiche di sinistra. Una ha certamente votato per me”.

Suo padre Romano, quarto dei cinque figli avuti da Benito Mussolini e Rachele Guidi, è morto nel 2006. Era un jazzista. Rachele Mussolini ha raccontato che la sua famiglia era “molto aperta. Papà è stato un jazzista importante. Mi ha educato alla tolleranza. Ha portato il suo cognome con molta dignità. Inizialmente si esibiva con uno pseudonimo, poi anche per lui il jazzista ha prevalso sul cognome“.

Con la sorella Alessandra “non ci sono grandi rapporti. Mio padre si è risposato. Io sono l’unica figlia nata nel 1974 dalle seconde nozze”.

Rachele Mussolini ha detto di non aver mai fatto il saluto romano e di andare a Predappio perché “lì è sepolto mio padre”.

Nel 2019 era stata bloccata dai social per il fiocco nero postato in occasione dell’anniversario della morte di Benito Mussolini: “È mio nonno. Quel fiocco aveva un valore esclusivamente familiare”.

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