Quanto durerà ancora il Covid e quali sono i sintomi della variante Xec: torna la perdita di gusto e olfatto
Covid, aumento dei contagi in Italia e sintomi della variante Xec: l'analisi degli esperti
Secondo diversi esperti, il Covid non se ne andrà a breve. Anzi si prevede che ogni 4-6 mesi si presenterà una nuova variante immunoevasiva. In questo momento si sta monitorando attentamente quella denominata Xec della famiglia Omicron e i sintomi che provoca.
- Covid, la variante Xec e l'aumento dei contagi
- L'analisi di Massimo Ciccozzi
- I sintomi della variante XEC
Covid, la variante Xec e l’aumento dei contagi
“Stiamo monitorando la variante Xec della famiglia Omicron, che ha una capacità di sfuggire alle pregresse infezioni e all’immunità ibrida”, ha spiegato, come riporta Repubblica, Fabrizio Pregliasco, ricercatore del dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario IRCCS ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio.
Nel frattempo si registrano oltre 3mila nuovi casi di Covid in una settimana, quasi il 60% in più rispetto alla precedente.
Il dato più preoccupante è quello della Lombardia. Secondo l’ultimo bollettino del ministero della Salute, in questa regione ci sono 3.102 nuovi positivi nel periodo 19-25 settembre (erano 1.951 dal 12 al 18 settembre). Stabili i morti (21 rispetto a 20).
L’analisi di Massimo Ciccozzi
A commentare il rialzo dei casi Covid ai microfoni dell’AdnKronos è stato anche l’epidemiologo Massimo Ciccozzi, che ha dichiarato che l’aumento di infetti “è nella norma perché siamo alle porte dell’autunno, ci aspettiamo un aumento dei contagi. Si sono riaperte le scuole e i mezzi pubblici sono pieni e la mascherina non la porta nessuno”.
“Ieri – ha aggiunto Ciccozzi – ho preso l’autobus per andare allo stadio eravamo ammucchiati ed ero l’unico con la mascherina e mi guardavano anche male. Se non ti vuoi contagiare nei luoghi affollati va messa”.
L’esperto ha infine ribadito che i dati, nonostante l’aumento di casi, sono nella norma e ha rimarcato che le regioni con più contagi, come Lombardia e Veneto, “sono quelle con più mobilità di persone”.
I sintomi della variante XEC
Anche la variante Xec si trasmette principalmente per via aerea. Per quel che riguarda i sintomi, chi viene colpito può manifestare mal di gola, febbre alta, difficoltà respiratorie, affaticamento, dolori muscolari, perdita di olfatto e gusto dopo due o 14 giorni dall’infezione.
Possono però apparire anche sintomi più gravi nelle persone ad alto rischio come gli anziani. La nuova variante è stata individuata per la prima volta dai ricercatori di Berlino, in Germania, ad agosto, tra i campioni di Covid-19 raccolti due mesi prima.