Covid, la nuova variante Xec si diffonde velocemente in Italia: salgono i contagi in Veneto
La nuova variante Xec del Covid si sta diffondendo velocemente in Italia e i contagi da coronavirus sono in risalita in Veneto: cosa sta succedendo
La nuova variante Covid Xec, comparsa a fine giugno a Berlino, si sta diffondendo velocemente in Italia e i contagi in Veneto sono in salita.
- La diffusione della nuova variante Xec in Italia
- I dati sul Covid in Italia
- La situazione Covid in Veneto
- L'appello degli esperti sul Covid in Veneto
La diffusione della nuova variante Xec in Italia
Il virologo Fabrizio Pregliasco, ricercatore del dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario I.R.C.C.S. Istituto Ortopedico Galeazzi, ha parlato a La Repubblica della diffusione della variante Xec in Italia: “È una delle tante varianti del Covid con cui dovremo continuamente fare i conti perché questo virus è di per sé instabile e continua a replicarsi con una serie di errori. Ogni 4-6 mesi viene fuori una nuova variante”.
Pregliasco ha spiegato: “È una variante ricombinante, cioè che deriva da sequenze errate presenti in altre due varianti che si sommano dando vita a una nuova variante che, proprio per questo, è più debole ma molto diffusiva. Dobbiamo pensare al Coronavirus un po’ come a una cuoca che deve preparare una torta e non segue la ricetta alla lettera, dando luogo a creazioni non standardizzate ma che poi prendono l’avvento. Insomma, una torta o un Negroni sbagliato”.
Il virologo Fabrizio Pregliasco.
I dati sul Covid in Italia
In base all’ultimo bollettino settimanale pubblicato dal ministero della Salute, i numeri del Covid stanno tornando a salire in Italia.
Nell’ultima settimana, dal 19 al 25 settembre, sono stati registrati 11.164 nuovi casi rispetto agli 8.490 del periodo compreso tra il 12 e il 18 settembre (+31%), mentre i decessi sono passati da 93 a 112.
A fronte di 85.030 tamponi effettuati (81.586 nella rilevazione precedente), il tasso di positività è passato dal 10,4% al 13,1%.
La situazione Covid in Veneto
Stando all’ultimo aggiornamento sul Covid reso noto dalla Regione e dal ministero della Salute martedì 24 settembre, i nuovi casi di Sars-Cov2 in Veneto sono 1.706 (964 donne e 742 uomini).
I più colpiti sono quelli della fascia d’età 45-64 anni, ma risultano in crescita le curve relative a tutte le fasce d’età e l’incidenza dei casi è salita a 35 tamponi positivi ogni 100mila abitanti, contro i 24 della settimana precedente e una media nazionale pari a 16. Si tratta del dato più alto in Italia.
Nell’ultima settimana sono stati segnalati quattro decessi, dieci ricoveri in Terapia intensiva (l’1% dei letti occupati, rispetto allo 0,7% in Italia) e 278 in area medica (4,6%, contro il 3,1% di media italiana).
L’appello degli esperti sul Covid in Veneto
In merito alla situazione Covid in Veneto, il professor Vincenzo Baldo, ordinario di Igiene all’Università di Padova, ha detto al Corriere della Sera: “L’unica arma resta la vaccinazione, in particolare per gli over 65 e per tutti coloro che hanno un sistema immunitario compromesso”.
Francesco Noce, presidente della Fnomceo Veneto (la Federazione degli Ordini dei Medici), ha aggiunto: “È importante vaccinarsi a qualsiasi età e tornare a indossare la mascherina quando si viene a contatto con i soggetti fragili, per i quali il Sars-Cov2 può essere fatale, e per tutelarsi nelle situazioni di assembramento, ad alto rischio”.