Coronavirus: quanto manca al vaccino per il Covid-19, l'annuncio
Cinque i diversi approcci studiati dai ricercatori, alcuni già in sperimentazione sugli animali
Continua la lotta al Coronavirus della Cina. Zeng Yixin, vicedirettore della Commissione sanitaria nazionale, ha reso noto in conferenza stampa le mosse del Paese contro il Covid-19. Tra questi, riporta l’Ansa, cinque differenti approcci tecnologici per sviluppare un vaccino efficace per contrastare l’epidemia, arrivata anche in Italia con 6 casi positivi in Lombardia.
I nuovi metodi prevedono lo sviluppo di vaccini inattivati, vaccini a subunità geneticamente modificati, vaccini a vettore ricombinante basati sull’adenovirus, vaccini ad acido nucleico e vaccini anti-influenzali con virus vivo attenuato, i cosiddetti Laiv, ovvero Live attenuated influenza vaccine.
“Questi approcci sono condotti simultaneamente“, ha spiegato il medico cinese. Alcuni di questi sono già in sperimentazioni sugli animali.
“Sulla base del presupposto di garanzia della sicurezza, dell’efficacia e dell’accessibilità dei vaccini, prevediamo che già tra aprile e maggio di quest’anno alcuni di questi potrebbero entrare in fase di trial clinici o, in condizioni specifiche, potrebbero essere applicati per terapie di emergenza“, ha dichiarato.
“Il nostro obiettivo, se la situazione epidemica lo richiederà, sarà attivare, in conformità con le leggi e i regolamenti, l’applicazione dei vaccini, nonché il processo di revisione e approvazione farmaceutico d’emergenza“, ha concluso il funzionario.