Putin è pronto a un attacco nucleare: l'allarme degli 007 sul lancio della bomba atomica da parte della Russia
L'intelligence Usa lancia l'allarme: il presidente russo Putin potrebbe impiegare testate nucleari se la Russia viene messa alle corde in Ucraina
L’allarme arriva, ancora una volta, dagli 007 statunitensi. La Russia potrebbe ricorrere a tattiche sempre più “imprevedibili e drastiche” nella guerra in Ucraina, con la minaccia sempre presente di una guerra nucleare contro l’Occidente. Se messo alle strette Vladimir Putin potrebbe dunque autorizzare l’uso di armi atomiche.
Gli 007 Usa svelano il piano russo
Il direttore dell’intelligence nazionale Avril Haines ha avvertito la commissione per i servizi armati del Senato che i prossimi mesi di guerra saranno significativi, poiché il presidente Vladimir Putin deve fare i conti con la “mancata corrispondenza tra le sue ambizioni” e le sue capacità militari.
Per Haines la guerra in Ucraina potrebbe assumere traiettorie “imprevedibili” e non è esclusa una potenziale escalation del conflitto fra Mosca e l’Occidente.
Cosa può fare Mosca
Secondo il direttore dell’intelligence nazionale statunitense, crescono le probabilità che il presidente russo Vladimir Putin usi mezzi “drastici”, soprattutto se percepirà che la Russia “sta perdendo la guerra in Ucraina”.
Il Cremlino, molto probabilmente, continuerà a usare la “retorica nucleare” per dissuadere gli Stati Uniti e l’Occidente dall’aiutare l’Ucraina. Le spie statunitensi attualmente credono che Putin probabilmente autorizzerebbe l’uso di armi nucleari “solo se percepisse una minaccia esistenziale per lo stato o il regime russo”.
Errore di calcolo possibile
In guerra l’escalation “involontaria” è sempre possibile. Ne è consapevole anche l’intelligence Usa, secondo la quale anche un errore di calcolo potrebbe allargare il conflitto in Ucraina a uno scontro diretto fra Occidente e Russia.
La relazione di Avril Haines al Senato Usa
Nel suo rapporto annuale di valutazione delle minacce, l’ufficio di Haines ha sottolineato che la Russia rimarrà “il più grande e capace rivale degli Stati Uniti” quando si tratta di armi di distruzione di massa.
L’intelligence Usa afferma infatti che Mosca continua a sviluppare missili a lungo raggio con capacità nucleari e sistemi subacquei destinati a “penetrare o aggirare” le difese missilistiche statunitensi.
Il Cremlino ha dichiarato che entro l’autunno sarà in grado di schierare i suoi missili balistici intercontinentali Sarmat, appena testati, soprannominati Satan 2, in grado di effettuare attacchi nucleari contro gli Stati Uniti.