Precipita nel vano ascensore a Fasano vicino a Brindisi, Clelia Ditano morta a 25 anni: ipotesi sull'incidente
Morta ragazza di 25 anni a Fasano, in provincia di Brindisi: la giovane è caduta nel vano ascensore: chi era Clelia Ditano
Una ragazza di 25 anni, Clelia Ditano, è morta a Fasano, in provincia di Brindisi. Lunedì 1° luglio è precipitata nel vano ascensore di una palazzina in via Piave.
- L'incidente nel vano ascensore a Fasano, vicino Brindisi
- Le ipotesi sulla dinamica dell'incidente mortale
- L'allarme lanciato dai genitori
- Chi era Clelia Ditano
- L'episodio simile a Catania
L’incidente nel vano ascensore a Fasano, vicino Brindisi
La ragazza, che si trovava al 4° piano, avrebbe chiamato l’ascensore, ma dopo aver aperto la porta sarebbe caduta nel vuoto.
Secondo una prima ricostruzione, infatti, la cabina non sarebbe risalita.
Fonte foto: Tuttocittà.it
Fasano, in provincia di Brindisi, dove è avvenuta la tragedia
Sul posto i vigili del fuoco, alle prese con le operazioni per recuperare il corpo della vittima.
La tragedia si è consumata nella notte tra domenica 30 giugno e lunedì 1 luglio, in un condominio che sorge in via Saragat, con ingresso anche in via Piave.
Le ipotesi sulla dinamica dell’incidente mortale
La giovane, per cause ancora da chiarire definitivamente, sarebbe precipitata dal quarto piano, andando a finire sul tetto della cabina dell’ascensore, che non era risalito, rimanendo bloccato al primo.
Sul posto, oltre ai soccorritori del 118 e ai vigili del fuoco del distaccamento di Fasano, anche i carabinieri.
L’ipotesi più probabile è che la porta dell’ascensore al pianerottolo al quarto piano si sia aperta nonostante la cabina non fosse arrivata a destinazione: poi, la tragedia.
L’allarme lanciato dai genitori
Secondo quanto riferito da Telebari, sarebbero stati i genitori a lanciare l’allarme poco dopo le 6.
Per questo, i carabinieri pensano che l’incidente potrebbe essere accaduto di notte.
Chi era Clelia Ditano
Il dramma è avvenuto all’interno di una palazzina popolare di proprietà di Arca Nord.
Clelia Ditano, 25 anni, secondo le prime indiscrezioni, lavorava in alcuni B&B della zona.
Si occupava di effettuare le pulizie degli alloggi. Circa 24 ore prima di morire, nel suo ultimo post pubblicato su Instagram aveva scritto: “A quello che verrà”, allegando due foto che la mostravano al sole con un abito elegante.
L’episodio simile a Catania
Lo scorso aprile, a Catania, si era registrato un altro tragico incidente riguardante un ascensore.
Un operaio di 31 anni era morto in un condominio di Aci Sant’Antonio, restando schiacciato dall’ascensore che stava riparando.
Fonte foto: Facebook Clelia Ditano / ANSA