Pontida, Enrico Letta durissimo su Matteo Salvini: cosa ha detto e cos'è il raduno della Lega
Il segretario Dem Enrico Letta ha commentato duramente il raduno leghista di Pontida e Matteo Salvini: cosa ha detto e cos'è la manifestazione
Il raduno della Lega a Pontida stuzzica la polemica politica: il segretario del Partito Democratico Enrico Letta ha usato parole forti per descrivere la manifestazione, capitanata oggi domenica 18 settembre 2022 da Matteo Salvini.
- Enrico Letta attacca Pontida e Salvini
- Salvini accende la folla leghista a Pontida
- Perché la Lega si raduna a Pontida e da quanto
Enrico Letta attacca Pontida e Salvini
Scontro tra piazze in queste ultime battute di campagna elettorale: da Monza, dove è in corso un evento promosso dal PD, Enrico Letta scaglia una freccia diretta 34 chilometri più a nord, verso il raduno leghista di Pontida.
Il leader democratico, che rincorre Giorgia Meloni in vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre, ha detto che “Pontida oggi è diventata provincia dell’Ungheria“, tornando quindi a sobillare sui rapporti tra Matteo Salvini e la controversa figura di Orban.
Matteo Salvini a Pontida, oggi domenica 18 settembre 2022
Letta poi ha aggiunto che il PD non vuole “un’Italia che strizza l’occhio a Orban e Putin“, bensì una che sia nel cuore dell’Europa e fedele alle sue alleanze.
Salvini accende la folla leghista a Pontida
In seguito, Letta ha anche aggiunto che l’Italia di Pontida, “quella del Nord contro il Sud”, non avrebbe speranze di andare da nessuna parte e che solo il PD sia in grado di unire l’Italia.
Nel frattempo, Matteo Salvini ha acceso la folla dei suoi elettori che fa “arrivare in tutta Italia il saluto del popolo leghista”. Secondo l’ex Ministro degli Interni “Su questo prato c’è voglia di libertà, di lavoro e di futuro“.
Non sono mancati i cori per Salvini, che tuttavia si ritrova a dover fare i conti con un drastico ridimensionamento rispetto alle ultime elezioni politiche. La Lega è molto dietro a Fratelli d’Italia e secondo molti analisti rappresenterebbe un’incognita per i risultati del Centrodestra.
Perché la Lega si raduna a Pontida e da quanto
La storia di Pontida affonda le sue radici nel lontano passato: qui, il 7 aprile 1167, si tenne lo storico giuramento di quei comuni che facevano parte della Lega Lombarda, formatasi per fronteggiare Federico Barbarossa, Imperatore del Sacro Romano Impero Germanico.
Un luogo simbolico scelto quindi da Umberto Bossi nel 1990 per festeggiare il primo raduno della Lega Nord. Il raduno è arrivato alla sua 24° edizione: si tratta di un raduno annuale, fatta eccezione per le edizioni dal 1992 al 1996 che hanno contato su un doppio appuntamento.
Solo due gli eventi saltati in 32 anni: quello del 2004 e del 2020. L’evento è in grado di radunare decine di migliaia di leghisti ed è stato spesso al centro di polemiche, come quando nel 2016 Salvini ha portato sul palco una presunta “bambina di Bibbiano“.