Polemiche social per Lavrov su Rete 4: parole contro l'Italia, poi il paragone Hitler-Zelensky
Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov è intervenuto a Zona Bianca, su Rete 4, ma sui social molti hanno criticato la scelta
Ha suscitato un grande dibattito l’intervento di Sergej Lavrov, ministro degli Esteri della Russia, nel programma Zona Bianca di Rete 4. Al di là delle parole del ministro, che per la prima volta ha parlato su una tv occidentale dall’inizio della guerra, la scelta di dare spazio a un uomo del Cremlino ha suscitato molte polemiche e sui social il dibattito si è fatto molto acceso. La spaccatura è stata tra chi, invocando il diritto di cronaca, ha difeso la scelta di invitare Lavrov e chi è arrivato a chiedere scusa al popolo ucraino.
Lavrov su Rete 4, le parole sull’Italia
Noto per le sue prese di posizione molto nette, Lavrov non si è risparmiato nel corso dell’intervento di domenica primo maggio nella trasmissione condotta da Giuseppe Brindisi. “La Russia non ha mai fermato gli sforzi per evitare una guerra mondiale, ma i media occidentali travisano sempre le nostre parole”, ha detto Lavrov.
Interpellato sulla posizione italiana, il ministro ha risposto così: “L’Italia è in prima fila tra i paesi che non solo adottano sanzioni anti-russe, ma anche tutte le iniziative in questo senso. All’inizio è stata una sorpresa, mi sembrava che il popolo italiano e l’Italia avesse un approccio un po’ diverso e sapesse distinguere il bianco dal nero”.
Lavrov su Rete 4: “Non vogliamo far cadere Zelensky”
Il ministro degli Esteri russo ha illustrato così l’arsenale russo: “Tutti sanno che tre anni fa Putin, dopo che gli americani hanno stracciato l’accordo sul nucleare, ha presentato nuove armi ultrasoniche. Le abbiamo realizzate perché lo scudo antimissile degli Usa sarà rivolto contro Cina e Russia”.
Secondo Lavrov “sono presenti mercenari e ufficiali occidentali tra le fila dei radicali ucraini” e “Zelensky può portare la pace se smette di dare ordini criminali ai propri battaglioni nazisti”.
“Noi non vogliamo che Zelensky si arrenda, ma che interrompa le ostilità”, ha detto Lavrov.
L’incontro tra Lavrov e il segretario generale dell’Onu Guterres
Lavrov su Rete 4, dure polemiche sui social
Le frasi che più hanno suscitato polemiche sono state quelle relative alla strage di Bucha, definita da Lavrov “una evidente fake news” e il paragone tra Zelensky e Hitler: Zelensky è ebreo e non può essere nazista? Anche Hitler aveva origini ebree, i maggiori antisemiti sono proprio gli ebrei”.
Frasi che hanno scatenato un polverone sui social, in particolare su Twitter. Ecco alcuni dei commenti più critici: “L’intervista a Lavrov è pura negazione della realtà”; “Solo in Italia può trovare spazio un simile figuro”; “Credo ci sia un limite a tutto, con Lavrov questo limite è stato ampiamente superato”.
Ci sono poi utenti che chiedono scusa al popolo ucraino, altri che criticano la mancanza di contraddittorio e chi si spinge a censurare il “buon lavoro” con cui il conduttore ha salutato il ministro Lavrov. Tuttavia, non manca chi difende la scelta di Zona Bianca di invitare un esponente del governo russo, definendola “ineccepibile” dal punto di vista giornalistico.