Pillon contro i Maneskin: il duro attacco del senatore su Facebook
Il senatore della Lega Simone Pillon ha scritto un lungo post contro i Maneskin, reduci dalla prestigiosa vittoria agli Mtv Europe Music Awards 2021
Simone Pillon ha duramente criticato i Maneskin, recenti vincitori agli MTV Europe Music Awards 2021. Il senatore della Lega ha pubblicato un lungo sfogo contro la band. Nel testo è presente un riferimento al Ddl Zan, il disegno di legge bocciato in Senato a fine ottobre.
Il post di Simone Pillon sulla vittoria dei Maneskin agli EMA 2021 si apre così: “I Maneskin a Budapest, davanti a un impettito presentatore in kilt (deve aver confuso gli Scoti con gli Ungari), con tanto di performer (maschietto) in culottes e giarrettiere, ricevono gli MTV EMA. Tra poco arriveremo al reggiseno da uomo. Ovviamente, una volta preso il microfono, non possono esimersi dal piagnisteo per la sonora bocciatura del Ddl Zan. Guardandoli, mi chiedo: ‘dove sarebbero le discriminazioni?‘”.
Il senatore ha poi aggiunto: “Mi piacerebbe sapere quanta carriera potrebbe fare una band che si ispirasse alle radici cristiane d’Europa, o che inneggiasse alla difesa della vita dal concepimento o che prendesse a tema la lotta alla droga”.
Ancora Simone Pillon: “Ricordo il massacro cui fu sottoposto Povia solo per aver osato partecipare al Family day del 2007 difendendo la famiglia naturale… È facile andare secondo la corrente del politicamente corr(o)tto“.
La chiosa finale del senatore della Lega: “Da giovani che si dicono alternativi e ribelli mi sarei aspettato qualcosa di diverso, che so, sul palco in smoking i maschietti e in abito da sera la signorina, con tanto di dichiarazioni tipo ‘i bambini hanno il diritto di avere una mamma e un papà’. Allora sì che avremmo visto qualcosa di davvero dirompente. Certo, si sarebbero scordati i premi e gli applausi del mainstream, ma avrebbero dimostrato di essere davvero fuori dagli schemi. Invece è sempre la solita solfa. Auguri”.
Simone Pillon e il commento al “caso Signorini”
Sempre sulla sua pagina ‘Facebook’, il senatore Simone Pillon ha commentato il “caso Signorini“.
Queste le sue parole: “Solidarietà al direttore Alfonso Signorini, massacrato indegnamente sui social per le sue chiarissime dichiarazioni contro l’aborto. La vera libertà e la vera tutela della donna passano dalla verità sulla vita nascente”.
Simone Pillon ha poi aggiunto: “Quelle due vite umane, che le eterne leggi della natura hanno legato una all’altra, non possono essere mai messe una contro l’altra, ma vanno sostenute e aiutate insieme. Trovo vergognoso che chiunque osi affermare una simile verità debba ogni volta essere massacrato. Siamo a favore della vita e della libertà di espressione o no?“.