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Piercing e tatuaggi vietati in Vaticano con le nuove regole per i dipendenti: stop anche alle convivenze

Papa Francesco ha controfirmato un pacchetto di nuove regole per i dipendenti della Fabbrica di San Pietro in Vaticano: no a piercing, tatuaggi in vista e convivenze

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Niente piercing, tatuaggi in vista, convivenze o condotte non allineate a quelle “del perfetto cattolico osservante”. Si fissano diversi paletti nel regolamento per i dipendenti della Fabbrica di San Pietro in Vaticano, ente che amministra la basilica centro della cristianità cattolica. Papa Francesco ha infatti controfirmato un pacchetto di nuove regole che, tra le altre cose, definiscono norme più rigide anche i canonici (i membri del Capitolo di San Pietro).

Le nuove regole del pacchetto controfirmato da Papa Francesco in Vaticano: no a piercing, tatuaggi o convivenze

Il nuovo regolamento per il personale laico impegnato nella Fabbrica di San Pietro impone che i candidati professino la fede cattolica e vivano secondo i suoi principi.

È quindi obbligatorio essere sposati in chiesa, avere ricevuto battesimo e cresima e non avere precedenti penali.

piercing-tatuaggi-vaticano-nuove-regole-convivenze-dipendentiFonte foto: ANSA
Papa Francesco celebra la messa in occasione della giornata mondiale dei bambini a piazza San Pietro, in Vaticano

Come riportato da Quotidiano Nazionale, anche a mosaicisti, restauratori e architetti (per citare alcune delle maestranze) è richiesta “una esemplare condotta religiosa e morale, anche nella vita privata e familiare”.

È vietato anche partecipare a manifestazioni “che non siano confacenti al carattere di dipendente vaticano”, come probabilmente i gay pride.

Il segreto d’ufficio

Un’altra delle disposizioni riguarda il segreto d’ufficio:

“Il personale di ruolo, al momento della nomina o dell’assunzione, deve emettere la professione di fede e prestare il giuramento di fedeltà e di osservanza del segreto di ufficio dinanzi al presidente o al segretario”, spiega il regolamento.

Il punto riguarda anche il rilascio di interviste senza autorizzazione o la divulgazione di informazioni coperte da segreto pontificio.

Le nuove norme per i canonici

Il regolamento riforma anche la sfera dei canonici, i membri del Capitolo della basilica di San Pietro in Vaticano.

Come spiegato da QN, lo status permetteva a religiosi di farsi attribuire la carica onorifica collegata a prestigiosi appartamenti grazie magari ad amicizie altolocate.

Ora invece si riducono i loro privilegi. I canonici decadranno in automatico al compimento degli 80 anni e verranno nominati solo per un quinquennio, con un carico maggiore di obblighi nella vita liturgica.

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