Peschereccio Normandy affonda al largo del Gargano per un'avaria, un morto: accertamenti sulla dinamica
Un peschereccio è affondato al largo del Gargano dopo aver lanciato una richiesta di aiuto per un'avaria al motore
Il peschereccio Normandy della flottiglia di Termoli è affondato al largo del Gargano, tra le isole Tremiti e Capoiale, dopo aver segnalato un’avaria al motore. Il capitano è morto nell’incidente mentre gli altri due membri dell’equipaggio sono stati tratti in salvo dalla guardia costiera.
- Affonda peschereccio nel Gargano
- Morto il capitano, in due tratti in salvo
- La ricostruzione dell'accaduto
Affonda peschereccio nel Gargano
In data 26 febbraio un peschereccio della flottiglia di Termoli, il Normandy, è affondato al largo delle coste del Gargano, nel nord della Puglia, per cause che non sono ancora state chiarite.
A bordo dell’imbarcazione si trovavano in totale tre persone, il capitano e altri due membri dell’equipaggio. Quando è stato mandato il segnale di richiesta di soccorso, il peschereccio si trovava a cinque miglia, circa 9 chilometri, dalla costa.
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L’imbarcazione è stata ritrovata dai soccorritori della guardia costiera ormai quasi completamente affondata, tra Capoiale e le isole Tremiti. Qui sono iniziate le operazioni di recupero dei naufraghi.
Morto il capitano, in due tratti in salvo
Delle tre persone a bordo del peschereccio Normandy al momento dell’affondamento, soltanto due sono state tratte in salvo dai soccorritori della guardia costiera arrivati sul posto poco dopo aver ricevuto la richiesta di aiuto.
Si tratta dei due membri dell’equipaggio, che sono stati riportati sulla costa. È invece deceduto il capitano dell’imbarcazione, un uomo di 58 anni originario del comune di Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani.
Due in totale le motovedette della guardia costiera arrivate sul posto, una da Termoli e una da Vieste. Rimane però ancora poco chiara la dinamica dell’affondamento del peschereccio.
La ricostruzione dell’accaduto
L’intervento della guardia costiera pugliese è stato quasi immediato, dopo aver ricevuto un avvertimento di avaria del motore da parte del peschereccio Normandy a 5 miglia dalla costa.
Le circostanze non facevano presagire un affondamento rapido, al massimo una deriva dell’imbarcazione rimasta senza propulsione. Invece, quando i soccorritori sono arrivati sul posto, il peschereccio era già affondato.
La barca avrebbe iniziato a imbarcare acqua molto rapidamente e sarebbe affondata in pochi minuti. Stando a quanto riporta il quotidiano Repubblica, sono ancora in corso accertamenti per verificare le circostanze attorno a quanto accaduto.
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