Padre a scuola senza Green pass, figli negati: scoppia il caos
Un genitore si è presentato a scuola senza Green pass per riprendere i figli: momenti di difficoltà per il personale scolastico
Ha creato scompiglio a Caravaggio, in provincia di Bergamo, un genitore che si è presentato a scuola dell’infanzia dei suoi bambini di 3 e 5 anni senza il Green pass. “Ho chiesto al bidello se poteva prendere i miei figli poiché non avendo il Green pass non potevo entrare nell’edificio – ha raccontato all’Adnkronos -. Mi ha risposto che loro non erano autorizzati a condurre gli allievi dall’aula alla porta d’ingresso. Dunque i bambini restavano in classe”.
“Ho minacciato di chiamare i carabinieri per allontanamento di minore e solo allora la preside chiamata da una collaboratrice ha autorizzato il personale ad accompagnarli all’uscita”, ha poi raccontato l’uomo.
La preside, Teresa Patrizia Paradiso, ha replicato così sempre all’Adnkronos: “La scuola non si mette a servizio di chi non ha il Green pass. Le scelte altrui io non le valuto e non mi permetto di giudicare nessuno. Ma il genitore avrebbe dovuto organizzarsi come io sono tenuta ad applicare e far rispettare la norma prevista nel decreto 122 per la tutela della salute pubblica”.
“Mi dispiace per ciò che si è verificato ma non per avere applicato la norma – ha poi aggiunto -. Il problema è sorto perché per l’infanzia i bambini vanno accompagnati in sezione per le norme di sicurezza e poi ripresi. Per evitare che si creino situazioni analoghe a quella di oggi, ho previsto già da domani un correttivo: ho stabilito l’istituto di delega di accompagnatori e qualora qualche sfortunato senza green pass non avesse nessuno a cui far riferimento, ho previsto un orario entro cui lasciare e riprendere i bambini”.