Oms dichiara l'aspartame "possibile cancerogeno": le aziende potranno vendere i prodotti che lo contengono
L'aspartame è stato dichiarato "possibilmente cancerogeno per l'uomo" da parte dell'OMS, ma non verrà ritirato dal mercato. Ecco i motivo
L’aspartame, il dolcificante chimico presente in alcune bevande analcoliche e acquistabile in polvere e pastiglie, è stato dichiarato dall’OMS “possibilmente cancerogeno per l’uomo”.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, lo ha inserito nel gruppo 2B che interessa soprattutto il carcinoma epatocellulare, un tipo di cancro che colpisce il fegato. I ricercatori hanno effettuato altri test su animali da laboratorio.
Della stessa categoria fanno parte l’aloe vera e l’acido caffeico che troviamo nel tè e nel caffè, ma secondo Paul Pharoah, docente di epidemiologia del cancro presso il Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, “una sostanza chimica classificata nel gruppo 2B” non dovrebbe preoccupare il consumatore.
Per questo motivo l’OMS non ha ritirato l’aspartame dal commercio né ha dato disposizioni sul consumo accettabile giornaliero e sulla soglia di quantità da inserire nei prodotti commerciali. La conferma arriva all”Ansa’ da Francesco Branca, direttore della nutrizione e della sicurezza alimentare dell’Organizzazione. L’assunzione giornaliera di aspartame non verrà dunque ridotta né sconsigliata.
La notizia era stata anticipata da ‘Reuters’ nel mese di giugno, con la conferma arrivata venerdì 14 luglio dagli addetti ai lavori.