Omicron non spaventa la regina Elisabetta: numero degli invitati al pranzo di Natale può imbarazzare Johnson

La variante Omicron e l’elevato numero di casi di Covid-19 in Gran Bretagna sembrano non frenare la regina Elisabetta, che come da tradizione vuole assolvere tutti i programmi in vista dell’arrivo del Natale. Tra questi c’è anche il pranzo che precede la festa, con tutta la famiglia reale pronta ad arrivare a Windsor e col premier Boris Johnson pronto a correre ai ripari dopo il banchetto che riceverà tante critiche.

Elisabetta, il pranzo a Windsor crea polemica

Il numero degli invitati al pranzo prima di Natale nel castello di Windsor, abitazione della regina Elisabetta dal marzo 2020, è pronto a far discutere. Secondo quanto riferito dal Daily Mail sarebbero oltre 50 i parenti attesi al tavolo con la sovrana, tra figli, nipoti, bisnipoti, cugini e figli di cugini che festeggeranno per la prima volta il Natale senza il principe Filippo.

In diversi, tra le stanze Reali, avrebbero cercato di far desistere Elisabetta dall’organizzare l’evento, ma dopo la cancellazione del pranzo dello scorso anno e il lutto che l’ha colpita con la morte dell’amato marito, la regnante avrebbe respinto l’idea di annullare il pranzo di martedì 21 dicembre.

Dopo il pranzo, come tradizione vuole, Elisabetta si traferirà nella tenuta di Sandringham per i giorni di festa, ma a Windsor e dintorni lascerà di certo polemiche e aspre discussioni.

Pranzo a Windsor, Johnson pronto alle critiche

La notizia del pranzo di Natale a Windsor non farà di certo felice il premier britannico Boris Johnson, da mesi nella morsa della critica per la gestione della pandemia nel paese. Molti parlamentari britannici infatti giudicano non abbastanza severe le misure del governo Johnson e chiedono anche per l’Inghilterra maggiori restrizioni.

Fonte foto: Ansa

Quel che viene chiesto è infatti allinearsi alle scelte prese dal primo ministro scozzese Nicola Sturgeon, che ha chiesto ai suoi cittadini di evitare riunioni familiari con più di tre persone. Johnson in questo momento ha varato misure che prevedono l’invito allo smart working una specie di green pass per grandi eventi e discoteche.

Gb, la situazione Covid: numeri allarmanti

Il pranzo nel castello di Windsor della regina Elisabetta arriverebbe nel momento meno opportuno possibile. Programmato per il 21 dicembre, Sua Maestà andrebbe in barba a tutte le raccomandazioni dei politici e degli esperti, senza tenere conto di quanto sta succedendo nel paese.

Nella giornata di martedì 14 dicembre nel Regno Unito sono stati registrati 59.610 nuovi casi di coronavirus. Si tratta del totale giornaliero più alto sin dal 9 gennaio, secondo quanto riportano i dati diffusi dal governo britannico, anche oltre il picco di 58.194 contagi registrato lo scorso 10 dicembre. I decessi sono stati, invece, 150.

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