Omicidio Niccolò Ciatti, il ceceno Bissoultanov è scappato: emesso un mandato di cattura internazionale
Rassoul Bissoultanov, condannato a 15 anni per l'omicidio di Niccolò Ciatti, non si è presentato in aula: emesso un mandato di cattura internazionale
Rassoul Bissoultanov, il ceceno condannato per l’omicidio del 22enne Niccolò Ciatti, è scappato. Il 29enne non si è presentato in aula nel tribunale di Girona. Non avendo presentato alcuna giustificazione, i giudici spagnoli hanno emesso un mandato d’arresto internazionale. Lo scorso 3 giugno Bissoultanov era stato condannato a 15 anni in primo grado per l’omicidio di Ciatti, avvenuto nell’agosto 2017 a Lloret de Mar, in Spagna.
- Omicidio Ciatti, perché c'è stato bisogno di una seconda udienza
- Il commento dell'avvocato della famiglia Ciatti
- La rabbia di Luigi, papà di Niccolò Ciatti
Omicidio Ciatti, perché c’è stato bisogno di una seconda udienza
“Tutto questo è allucinante, sapevamo che sarebbe scappato“, è il commento di Luigi Ciatti, papà di Niccolò. “È imbarazzante, è una fuga annunciata”, ha aggiunto Agnese Usai, avvocato della famiglia Ciatti.
Bissoultanov, che si trovava agli arresti domiciliari, sapeva che oggi (13 luglio) sarebbe finito in carcere. Il sistema giudiziario spagnolo, infatti, prevede un intervallo di tempo tra la sentenza di condanna in primo grado e una nuova udienza per decidere sulla misura da applicare.
Il commento dell’avvocato della famiglia Ciatti
“Il pubblico ministero spagnolo, in aula, avrebbe chiesto 7 anni e mezzo di carcere e il giudice avrebbe sicuramente detto sì”, ha spiegato Agnese Usai. “Il suo difensore non sapeva dire nulla al giudice, non sapeva dove fosse il suo assistito, non ha esibito né certificati medici né altre giustificazioni”, ha aggiunto.
Già nell’agosto del 2021 Bissoultanov aveva tentato di scappare ma venne fermato al confine tra Francia e Germania.
Una vera e propria beffa visto che, come ricorda l’avvocato della famiglia Ciatti, Bissoultanov si trovava in Italia ma nel dicembre del 2021 venne scarcerato su decisione della Corte di Assise di Roma.
Niccolò Ciatti è stato ucciso nel 2017 in Spagna
La rabbia di Luigi, papà di Niccolò Ciatti
“È la seconda volta che Bissoultanov scappa ma il giudice spagnolo nel momento della sentenza ha stabilito che fosse sufficiente l’obbligo di firma e prima di lui il giudice italiano l’ha scarcerato permettendogli di lasciare l’Italia”, ha detto il padre di Niccolò Ciatti.
“È sempre stata questa la nostra paura più grande: che l’assassino di nostro figlio non paghi per quello che ha fatto. Evidentemente ha pianificato con cura la sua fuga e chissà se lo ritroveranno mai”, ha aggiunto.
Il mandato di cattura europeo ha allertato le polizie internazionali nella ricerca del 29enne ceceno.