Omicidio a Napoli, Luigi Procopio ucciso nei vicoli tra zona Duchesca e piazza Garibaldi: chi era la vittima
Omicidio in pieno centro a Napoli: un uomo di 44 anni, Luigi Procopio, è stato ucciso nei pressi della stazione centrale. Le indagini sono in corso
Omicidio in pieno centro a Napoli: la vittima è Luigi Procopio, ucciso alla luce del sole nella zona della Duchesca, a pochi metri dalla stazione centrale. Secondo le prime indiscrezioni la vittima, 44 anni, sarebbe stata già nota alle forze dell’ordine. Sul luogo dell’agguato sono presenti le forze dell’ordine.
Omicidio in pieno centro a Napoli
Secondo le prime indiscrezioni riportate da Ansa, nel primo pomeriggio di lunedì 30 settembre un uomo è stato ucciso a colpi di pistola in vico VII Duchesca, nei pressi della stazione centrale di Napoli.
Il fatto di sangue si sarebbe consumato intorno alle 17, quando la vittima è stata raggiunta da alcune pallottole mentre camminava per strada.
Omicidio in pieno giorno al centro di Napoli: Luigi Procopio, 44 anni, è stato freddato tra Duchesca e Piazza Garibaldi mentre camminava per strada. Indagini in corso
Come riporta Il Mattino, sul luogo dell’agguato sono presenti gli uomini della squadra mobile della Questura di Napoli sotto la direzione di Giovanni Leuci.
Per il momento non sono chiare le dinamiche con cui si è consumato l’omicidio. Procopio sarebbe stato già noto alle forze dell’ordine e non era nuovo a questo genere di attentati.
Chi era Luigi Procopio
Secondo le prime indiscrezioni, Luigi Procopio sarebbe stato già noto alle autorità in quanto pregiudicato. Nel 2022, inoltre, era scampato a un agguato mentre percorreva via Foria, sempre a Napoli, a bordo della sua automobile. L’auto di Procopio era stata raggiunta da sei proiettili che avevano colpito la carrozzeria.
Due uomini armati avevano sparato al suo indirizzo spaventando i passanti. Le dinamiche sarebbero analoghe a quando accaduto lunedì 30 settembre, ma il contesto non è ancora noto. Nell’agguato del 2022 le pallottole avevano raggiunto anche la vetrina di un autolavaggio.
Gli spari tra i passanti
Come ricostruisce Corriere della sera, mentre Procopio si è ritrovato sotto il tiro del killer (o dei killer), in quel momento erano presenti decine di persone.
Le esplosioni avrebbero scatenato il panico, con i passanti che si sono rifugiati all’interno di portoni e negozi. Il raid, fortunatamente, non ha coinvolto altre persone. I rilievi della polizia sul luogo dell’omicidio sono ancora in corso. Al momento sono considerate tutte le ipotesi.