Occhiuto incontra Berlusconi: le dimissioni dopo il no di Salvini
Il fratello del candidato alle Regionali in Calabria ha annunciato le dimissioni da Forza Italia
Roberto Occhiuto, vice capogruppo vicario alla Camera di Forza Italia, nel corso di una iniziativa in cui è stata presentata la candidatura del fratello Mario alla presidenza della Regione Calabria, ha annunciato: “All’atto della presentazione delle liste, io mi dimetterò dai miei incarichi e da Forza Italia perché credo che fare politica sia fare ciò che si ritiene giusto anche quando si perdono incarichi e posizioni”.
Rivolgendosi ai candidati del fratello, come riporta Ansa, Roberto Occhiuto li ha definiti “dei coraggiosi, come siamo coraggiosi noi e questa regione ha bisogno di coraggio. Io sono vice capogruppo vicario di Fi, il numero due del gruppo, e quando Matteo Salvini ha posto questi pretestuosi veti ho detto che tra il nome e le cariche, tra il nome e l’appartenenza politica, io scelgo il nome”.
Il no di Salvini e l’incontro con Berlusconi
“Ieri siamo stati a casa del cavaliere“, ha spiegato il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, come riporta Ansa. “Ci ha detto che ci stima e ci apprezza, che sa cosa abbiamo fatto per Cosenza perché ce lo riconoscono un po’ ovunque, ma che è stato costretto a subire il veto sugli Occhiuto da parte di Salvini“.
“Ci sarebbe stata una cena a settembre a Roma“, è scritto nella nota, durante la quale “alcuni esponenti della vecchia politica calabrese avrebbero chiesto a un mediatore, parente di Salvini, la mia esclusione. È anche legittimo, in un certo senso li capisco, perché io con queste persone non avrei mai potuto stare”.
“Adesso sappiamo con certezza che il diniego di Salvini sul mio conto era solo un pretesto per mascherare certe ombre a cui il mio nome non è gradito e che da sempre oscurano lo sviluppo della Calabria”, ha spiegato. “Alla faccia del rinnovamento, la Lega non fa altro che cavalcare vecchie logiche affaristiche”.