Nuovo decreto Covid, cosa ha deciso il governo Draghi su Green pass, zona rossa, quarantena e Dad a scuola
Durata del Green pass, quarantena e Dad a scuola e zona rossa: le nuove regole anti Covid decise dal governo
Durata illimitata del Green pass per chi ha ricevuto la terza dose del vaccino anti Covid e stop alla didattica a distanza per gli studenti vaccinati, a partire dalle scuole elementari, in caso di positivi in classe. Via anche alle restrizioni per i vaccinati in zona rossa. Sono questi i provvedimenti decisi dal governo Draghi durante il Consiglio dei ministri, sulla base delle indicazioni ricevute dal Cts. Le norme sulla Dad contenute nel decreto approvato dal Cdm non sono però state votate dai ministri della Lega.
- Nuovo decreto Covid, Draghi: "Maggiore riapertura del Paese"
- Cdm, ministri Lega non partecipano al voto sulla Dad
- Nuovo decreto Covid, no restrizioni per i vaccinati in zona rossa
- Nuovo decreto Covid: Green pass illimitato per i vaccinati con terza dose
- Nuovo decreto Covid, no Dad ai vaccinati
- Nuovo decreto Covid, novità per gli arrivi dall'estero
Nuovo decreto Covid, Draghi: “Maggiore riapertura del Paese”
“I provvedimenti di oggi vanno nella direzione di una ancora maggiore riapertura del Paese”: queste le parole del premier Mario Draghi, riportate dall’Ansa, in apertura del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto contenente le nuove misure anti Covid.
“Nelle prossime settimane – ha detto il presidente del Consiglio – andremo avanti su questo percorso di riapertura. Sulla base dell’evidenza scientifica, e continuando a seguire l’andamento della curva epidemiologica, annunceremo un calendario di superamento delle restrizioni vigenti”.
“Oggi ci occupiamo della scuola in presenza, che è da sempre la priorità di questo governo. Veniamo incontro alle esigenze delle famiglie, che trovano il regime attuale delle quarantene troppo complicato e restrittivo”, ha detto il premier.
“Vogliamo limitare di molto – ha spiegato Draghi – l’uso della didattica a distanza, per permettere a un numero sempre maggiore dei nostri bambini e ragazzi di andare in classe”.
Mario Draghi: “Avanti su percorso di riapertura”
Cdm, ministri Lega non partecipano al voto sulla Dad
I ministri della Lega non hanno partecipato al voto sui provvedimenti relativi a quarantena e didattica a distanza a scuola, inseriti nel decreto approvato in Consiglio dei ministri. “Pur condividendo le misure di apertura contenute nel decreto approvato oggi in Cdm, in coscienza non potevamo approvare la discriminazione tra bambini vaccinati e non vaccinati”. Così i ministri della Lega, Giancarlo Giorgetti, Massimo Garavaglia ed Erika Stefani dopo il via libera al decreto.
“I dati – hanno sottolineato i tre ministri – ci dicono, per fortuna, che i contagi scendono quotidianamente e nostro dovere è lavorare con determinazione alle questioni concrete per risolvere i problemi del Paese”.
Nuovo decreto Covid, no restrizioni per i vaccinati in zona rossa
Tra i provvedimenti decisi dal governo Draghi per il nuovo decreto Covid c’è l’eliminazione dei divieti per i vaccinati con dose booster anche in zona rossa. Il lockdown in fascia rossa dunque scatterà solo per i non vaccinati.
Di fatto per le persone vaccinate con la terza dose non dovrebbero esserci più distinzioni tra i colori delle regioni. Le regole delle zone bianca, gialla, arancione e rossa resteranno solo per i non vaccinati.
Nuovo decreto Covid: Green pass illimitato per i vaccinati con terza dose
Novità anche per quanto riguarda il Green pass. La certificazione verde per chi è vaccinato con tre dosi avrà una durata illimitata. “La validità del green pass per chi ha tre dosi oppure due dosi ed ha già avuto il Covid diverrà indefinita”, ha annunciato Draghi.
Il Green pass non scaderà dopo sei mesi dall’ultima dose per chi ha fatto il booster di vaccino e chi si è contagiato dopo aver fatto due dosi ed è guarito. Il super Green pass non avrà quindi un limite temporale, almeno fino ad un’eventuale pronuncia delle autorità regolatorie del farmaco, Ema e Aifa, sulla quarta dose.
Nuovo decreto Covid, no Dad ai vaccinati
Con il nuovo decreto Covid il Consiglio dei ministri ha varato nuove regole per quanto riguarda il regime della quarantena a scuola. La principale novità riguarda lo stop alla didattica a distanza per gli scolari vaccinato contro il Covid-19.
Il nuovo decreto prevede che a partire dalle scuole elementari gli studenti vaccinati non andranno più in Dad in caso di positivi in classe. La didattica a distanza scatterà solo per i non vaccinati o guariti e durerà 5 giorni.
Per la scuola primaria la didattica a distanza scatterà dopo 5 casi positivi in classe, per la scuola secondaria se si superano i due casi.
Per quanto riguarda invece scuole dell’infanzia e nidi, i bambini andranno in Dad per cinque giorni se in classe ci sono più di cinque casi positivi al coronavirus. La Dad scatterà per tutti, dal momento che i bambini della fascia 0-6 anni non sono vaccinabili e stanno in classe senza mascherina.
Nuovo decreto Covid, novità per gli arrivi dall’estero
Nel nuovo decreto Covid è stata inserita anche una norma che consente agli stranieri che entrano in Italia (vaccinati o guariti) di accedere in alberghi e ristoranti anche dove è richiesto il super Green pass con la terza dose del vaccino.
La norma si applica ai soggetti provenienti da uno Stato estero in possesso di un certificato di avvenuta guarigione o vaccinazione con vaccini riconosciuti in Italia, se sono passati sei mesi dall’ultima dose o dalla guarigione.
Questi soggetti potranno accedere ai servizi e alle attività per le quali viene richiesto il Green pass rafforzato con un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo (che avrà validità per 48 ore per i test antigenici e 72 ore per i tamponi molecolari).