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Nuovo aumento del prezzo di benzina e diesel, il carburante torna a salire: quanto costa fare un pieno

Tornano ad aumentare i prezzi di benzina e diesel, in concomitanza con l'inizio della stagione estiva

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Con l’arrivo delle vacanze estive iniziano inevitabilmente gli aumenti dei prezzi dei carburanti. Negli ultimi giorni infatti si sono registrati rialzi sui listini dei prezzi consigliati e alla pompa dei principali marchi di benzina e gasolio. Una nuova serie di rincari che va a coincidere con l’inizio dell’estate, quando milioni di italiani si mettono in viaggio per trascorrere le ferie.

Nuovo aumento del prezzo di benzina e diesel

Questi i prezzi medi di benzina e diesel elaborati da Quotidiano Energia sulla base dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy, aggiornati alla mattina di mercoledì 21 giugno 2023.

Per quanto riguarda la benzina, il prezzo medio in modalità self è 1,852 euro al litro (1,851 la rilevazione precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,853 e 1,859 euro al litro. Mentre per il servito il prezzo medio praticato è 1,989 euro al litro (1,988 il dato precedente).

Venendo al gasolio, il prezzo medio praticato del diesel self è 1,692 euro al litro (1,690 il dato precedente), con le varie compagnie tra 1,690 e 1,702 euro al litro. Il prezzo medio del servito è 1,832 euro al litro (contro 1,831).

Gpl e metano, i prezzi aggiornati

Per quanto riguarda gli altri carburanti, cala leggermente il prezzo del Gpl mentre resta invariato quello del metano.

Il prezzo medio del Gpl è 0,723 euro/litro (-1 millesimo), con variazioni tra 0,723 e 0,752 euro al litro. Il prezzo medio del metano auto resta invariato a 1,451 euro al kilo,  tra 1,433 e 1,553 euro.

Nuovo aumento del prezzo di benzina e diesel, il carburante torna a salire: quanto costa fare un pienoFonte foto: ANSA
Tornano a salire i prezzi dei carburanti

I sindacati chiedono il taglio delle accise

Per affrontare il problema dell’aumento dei prezzi dei carburanti i sindacati insistono con la richiesta del taglio delle accise. Secondo Cna Fita “è necessario ridurre il peso del fisco sul prezzo dei carburanti per allinearlo alla media europea  e prevedere un taglio più consistente per chi investe in veicoli green”.

“L’incidenza di accisa e Iva sul prezzo alla pompa del gasolio è pari a oltre il 55%, la più elevata nei paesi Ue, seconda soltanto all’Olanda, rispetto a una media europea che sfiora il 48%”, ricorda in una nota l’associazione degli autotrasportatori.

benzina-diesel-aumento-prezzi Fonte foto: ANSA
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