Nuova stretta dopo Pasqua: svelato il piano di Draghi e Speranza
Italia zona rossa non solo a Pasqua ma anche la settimana successiva: il retroscena dopo il vertice Draghi-Speranza
Il Premier Mario Draghi ha incontrato a Palazzo Chigi il ministro della Salute Roberto Speranza e i membri del Comitato tecnico scientifico Franco Locatelli e Silvio Brusaferro. Sul tavolo della riunione, secondo quanto appreso dall’Ansa, c’erano alcune possibili eccezioni in merito alle riaperture in zona rossa. Nel corso dell’incontro, tuttavia, si sarebbe parlato anche di una nuova possibile stretta dopo Pasqua.
Nel giorno in cui il bollettino del ministero della Salute ha registrato un dato giornaliero di vittime (551) che non si registrava da gennaio, il presidente del Consiglio ha voluto incontrare i membri del Cts, da poco rinnovato, per fare il punto della situazione.
Pochi giorni fa, era stato Roberto Speranza ad anticipare cosa sarebbe successo dopo Pasqua: in particolare, il ministro della Salute aveva parlato di una riconferma del sistema dei colori delle regioni anche dopo il 6 aprile, data di scadenza dell’attuale Dpcm.
Nuova stretta dopo Pasqua: cosa cambia
Dopo la Pasqua in zona rossa, secondo quanto appreso dall’Adnkronos, ci sarà un’altra settimana di restrizioni in Italia per arginare il Covid e le sue varianti. Sarebbe questa una delle ipotesi a cui lavora il governo che è attualmente alle prese, tra le altre cose, con le misure anti Covid che scadranno il prossimo 6 aprile.
La “mini proroga” della stretta anti contagio sarà dunque in atto per una sola settimana e cioè a partire dal 6 aprile fino all’11 aprile. In parallelo, si spingerà l’acceleratore sulla campagna vaccinale per avanzare il più possibile con la copertura.
Nel corso della riunione a Palazzo Chigi tra il Premier Mario Draghi, il ministro Speranza e i membri del Cts, inoltre, si sarebbe parlato di una possibile eccezione in zona rossa. Tra le deroghe considerate, infatti, è spuntata l’ipotesi di una riapertura delle scuole dell’infanzia e primarie.