Novità su Kimberly Bonvissuto scomparsa da Busto Arsizio, secondo la Procura si è allontanata volontariamente
Kimberly Bonvissuto si sarebbe allontanata volontariamente dalla sua casa di Busto Arsizio: la nota della Procura sulla scomparsa della 20enne
Kimberly Bonvissuto è in Italia è sta bene. Questa la tesi della Procura sulla 20enne scomparsa lunedì 20 novembre a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Secondo una nota del procuratore capo, Carlo Nocerino, la ragazza si sarebbe allontanata da casa volontariamente.
- La nota della Procura
- L'appuntamento con un ragazzo nascosto ai genitori: la fuga d'amore
- Informata la famiglia
- L'appello dei genitori
- Il cellulare e i vestiti
La nota della Procura
Secondo la nota della Procura, dopo le indagini svolte e sulla base degli elementi verificati, “l’allontanamento di Kimberly è da ritenersi volontario e non causato da intimidazioni o minacce“.
“Per quanto constatato, almeno sino a qualche giorno fa, la ragazza è in territorio italiano e in buone condizioni di salute“, viene spiegato.
Busto Arsizio, in provincia di Varese, dove è scomparsa la 20enne Kimberly Bonvissuto
L’appuntamento con un ragazzo nascosto ai genitori: la fuga d’amore
La cugina di Kimberly Bonvissuto, dopo la scomparsa, avrebbe confessato di essersi messa d’accordo con lei per coprirla: secondo la sua versione, infatti, aveva in programma un appuntamento con un ragazzo.
La stessa cugina avrebbe spiegato alla polizia di non conoscerne l’identità.
La Procura ha fatto sapere che si è trattato di una fuga d’amore: per gli inquirenti si tratta di una questione privata, senza ipotesi di reato.
Informata la famiglia
La Procura, stando alla nota diffusa da Carlo Nocerino, avrebbe già informato la famiglia di Kimberly Bonvissuto di “questi attuali sviluppi”.
L’appello dei genitori
Nei giorni scorsi prima la mamma e poi il papà avevano rivolto un appello per ritrovare la figlia.
La madre era stata la prima a diffondere la foto della 20enne.
I famigliari hanno nominato un legale e, al momento, hanno deciso di non rilasciare dichiarazioni.
Il cellulare e i vestiti
La ragazza era sparita lunedì 20 novembre, da allora il suo cellulare è sempre risultato spento.
Come riportato dal Corriere della Sera, la mappatura dei movimenti – ricostruita attraverso le celle agganciate dal telefonino – ha identificato un’area di spostamento ma comunque parziale: vane anche le ricerche con un elicottero per esaminare l’area dall’alto.
Kimberly Bonvissuto è stata vista l’ultima volta dai genitori con indosso una tuta di colore grigio e un giubbotto invernale.
Non aveva con sé uno zaino, da camera sua non mancherebbero altri vestiti, spazzolini o prodotti per l’igiene: insomma, non sembrerebbe trattarsi di una fuga pianificata.