Non si fermano le sparatorie negli Stati Uniti: spari in Wisconsin e Iowa, ci sono vittime e feriti
Ancora sparatorie negli Stati Uniti, in Wisconsin e Iowa. Il presidente Biden: "Quante altre carneficine siamo disposti ad accettare?"
Nuove sparatorie negli Stati Uniti, in Wisconsin e Iowa. A distanza di poche ore una dall’altra, il bilancio della prima è di almeno cinque feriti, mentre quello della seconda è di tre morti compreso l’aggressore, che si sarebbe suicidato. La sparatoria in Wisconsin è avvenuta in un cimitero a Racine, mentre quella in Iowa nei pressi di una chiesa di Ames.
- Sparatoria ad un funerale in Wisconsin
- Sparatoria in Iowa nel parcheggio di una chiesa: tre morti di cui l'aggressore
- Il dibattito sulle armi e il discorso di Biden
Sparatoria ad un funerale in Wisconsin
Al Graceland Cemetery si stava celebrando il funerale di Da’Shontay Lucas King Jr, 37enne ucciso dalla polizia lo scorso 20 marzo nei pressi di un posto di blocco. In quell’occasione, la vittima fu fermata dai militari nell’ambito di un’indagine sulle armi, e sceso dalla sua auto armato si sarebbe rifiutato di eseguire gli ordini della polizia. Un agente l’ha sparato ed è morto sul colpo.
Non è chiaro se a margine della sparatoria al cimitero vi siano state anche delle vittime, le indagini sono in corso.
Sparatoria in Iowa nel parcheggio di una chiesa: tre morti di cui l’aggressore
La seconda sparatoria è avvenuta in Iowa, dove sono morte tre persone, stando a quanto riportato dalla stampa locale. Una delle vittime è l’aggressore, che si sarebbe tolto la vita.
Lo sceriffo ha fato sapere che i servizi di emergenza sono stati allertati intorno alle 18.50 locali, cioè intorno all’una di notte in Italia, mentre nella chiesa di Ames si stava tenendo un evento periodico per la pastorale giovanile.
La sparatoria è avvenuta all’interno del parcheggio della chiesa, mentre un gruppo di persone era all’interno dell’edificio. A sparare sarebbe stato un uomo adulto che ha ucciso due donne e si è poi suicidato. Nessuno dei passanti in zona sarebbe stato in pericolo di vita.
Il dibattito sulle armi e il discorso di Biden
Le recenti sparatorie negli Stati Uniti hanno riacceso il dibattito sul porto d’armi. Il presidente Biden, rivolgendosi ai concittadini, ha affermato: “Dobbiamo fare qualcosa questa volta”.
“Non si tratta di strappare le armi a qualcuno o diffamare chi ha armi legalmente”, ha precisato il presidente degli Stati Uniti, ma “quante altre carneficine siamo disposti ad accettare?”.
Joe Biden
Nel suo discorso si è rivolto in modo particolare ai repubblicani del Senato, che si rifiutano anche solo di mettere in discussione il tema delle armi, malgrado le stragi delle ultime settimane.