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Neonata rapita a Cosenza da Rosa Vespa, insulti e minacce alla donna che l'ha portata via dalla clinica

Sulla pagina Facebook di Rosa Vespa, fermata per il caso della neonata rapita in una clinica di Cosenza, sono apparsi insulti e minacce: i messaggi

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Rosa Vespa, la donna sottoposta a fermo, assieme al marito, per il sequestro della neonata rapita a Cosenza, è stata ricoperta di insulti e minacce sul profilo Facebook. L’8 gennaio scorso la donna aveva annunciato via social la nascita del figlio Ansel. Proprio sotto a quel post, dopo decine di messaggi augurali. sono apparse le offese e le richieste di una pena “esemplare”.

Neonata rapita a Cosenza: cosa è successo

Attorno alle 18,30 di martedì una neonata di appena un giorno di vita è stata rapita da una clinica nel centro di Cosenza. La piccola era in stanza con la mamma e la suocera di quest’ultima. In base alla ricostruzione della Polizia riportata dall’agenzia ANSA, nella camera è entrata una donna, col volto parzialmente coperto da una mascherina, che, presentandosi come puericultrice, ha riferito di dover portare la bimba dal pediatra.

La madre e le nonne della piccola, non vedendola tonare, si sono allarmate e hanno chiesto informazioni, scoprendo così il rapimento. Le immagini di una telecamera interna della clinica hanno ripreso l’allontanamento della donna, assieme a un uomo. Immediatamente è scattato l’allarme, girato a tutte le forze dell’ordine.

neonata rapita Cosenza Rosa VespaFonte foto: ANSA

L’uomo e la donna che hanno portato via la neonata dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza.

Sul ritrovamento della bimba e il fermo della donna e dell’uomo, il commissario di Polizia Claudio Sole, che ha preso tra le braccia la piccola sequestrata e rapita, ha raccontato in alcune dichiarazioni riportate da AGI: “Quando siamo entrati in casa abbiamo visto prima un fiocco di colore azzurro e quando abbiamo bussato abbiamo visto degli ospiti che erano lì per i festeggiamenti di una nascita. Appena entrati, abbiamo visto le persone incredule e anche il marito della donna, ma su di lui questo aspetto è da valutare. Ho chiesto alla donna dove fosse la bambina e lei mi ha indicato una camera dove c’era una culla con la piccola che era vestita di azzurro. La donna è poi caduta in un mutismo”.

Lo stesso Claudio Sole ha dichiarato: “Ci sono indagini in corso anche per capire quanto il marito fosse a conoscenza che quella bimba non era suo figlia”.

Le due persone fermate sono Rosa Vespa, 51enne di Cosenza, e il marito senegalese Acqua Moses, di 43 anni.

L’annuncio di Rosa Vespa sulla nascita del figlio

Lo scorso 8 gennaio, sulla pagina Facebook di Rosa Vespa è apparso l’annuncio della nascita di un bambino: “Dopo tanta attesa, il nostro miracolo è arrivato! Alle 20:00 di oggi è nato Ansel. Mamma e papà ti amano”.

Tanti i commenti con messaggi di auguri e congratulazioni alla coppia di neo genitori. Dopo gli ultimi sviluppi, sotto al post sono però apparsi anche insulti, offese e minacce.

Insulti e minacce a Rosa Vespa

Da quando è stato diffuso il nome dei due fermati per il rapimento della neonata a Cosenza, sulla pagina Facebook di Rosa Vespa sono apparsi insulti, offese e anche minacce.

Tra questi, si legge: “Hai rapito una bambina ergastolo è poco per voi“, “Spero tu marcisca in galera“, “Malati mentali! Spero che abbiate una pena esemplare“.

Rosa Vespa neonata rapita a Cosenza Fonte foto: Fonte Facebook Rosa Vespa / US Polizia
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